CGIL su Villa Pini: “Gatti avvelena il clima”
Pescara – Scrivono iRanieri e Farina della segreteria regionale CGIL: “Lo sciopero e la pacifica manifestazione delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo Villa Pini d’Abruzzo di venerdì 16 ottobre, maestranze che da troppo tempo vivono una condizione lavorativa oramai divenuta insostenibile, aveva l’obiettivo di attivare un tavolo di confronto istituzionale composito (Assessore al Lavoro, Assessore alla Sanità , Commisario ad Acta) che affrontasse una vertenza complessa e lunga in tutti i suoi aspetti.
Si tratta di una vicenda dolorosa e unica: non ci risulta, infatti, che ci siano altre vertenze regionali in corso in cui i lavoratori non percepiscono la retribuzione mediamente da 6 mesi continuando comunque a lavorare per garantire i livelli minimi di assistenza agli utenti.
Le dichiarazioni dell’Assessore Gatti rilasciate ieri agli organi di stampa, hanno ulteriormente avvelenato il clima della protesta che ha visto i lavoratori occupare i palazzi della Regione Abruzzo di Via Raffaello e di Viale Bovio fino alla tarda serata di ieri.
Smentiamo l’affermazione dell’Assessore al Lavoro che dà notizie di azioni violente da parte dei lavoratori che hanno simbolicamente occupato le sedi della Regione Abruzzo di Viale Bovio e Via Raffaello, le stesse forze dell’ordine presenti hanno smentito il fatto che la protesta sia stata violenta.
Smentiamo anche la dichiarazione dell’Assessore al Lavoro che afferma di non essere mai stato investito del problema, in quanto lo stesso ha ricevuto ufficialmente le comunicazioni delle scriventi OO.SS. che richiedevano un suo interessamento alla vicenda già a partire dal 28 maggio scorso. L’assessore ha anche ricevuto l’esposto-denuncia del 24 giugno scorso nel quale, appunto, si denunciavano i problemi delle maestranze del Gruppo Villa Pini.
Viceversa egli ha dimostrato poco senso istituzionale all’approccio alla vertenza, salvo poi dichiarare che nessuno la aveva coinvolto nella vicenda.
Riteniamo sia stato proprio l’Assessore che con le sue affermazioni certo poco inclini al ruolo che i cittadini gli hanno affidato, abbia esasperato ancora di più gli animi .
Solo grazie all’impegno di mediazione profuso dal Questore e dal Prefetto di Pescara si è raggiunto l’obbiettivo della convocazione di un tavolo di trattativa congiunto lavoro-sanità per affrontare la vertenza del Gruppo Villa Pini d’Abruzzo per il primo pomeriggio del 19 ottobre p.v.
Occorre comunque guardare al futuro e le Istituzioni tutte e le forze sociali dovranno impegnarsi al massimo per far cessare uno scandalo della nostra Regione che colpisce inevitabilmente i cittadini più deboli: lavoratori e pazienti. Non è più possibile dilazionare i tempi perchè in uno stato di diritto vanno ristabilite le regole e devono cessare le illegalità .
Lunedì 19 ottobre, a partire dalle ore 10, dinanzi al Palazzo della Regione in Viale Bovio, i lavoratori presidieranno di nuovo la sede della Giunta Regionale per rivendicare i loro diritti.
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