Qui non prohibet cum potest, jubet

(di Franco Taccia) – Chi non impedisce la nefandezza, pur potendo, ne è responsabile. La traduzione è libera ma il senso è quello.
Dire che questo principio sembra fatto su misura per la “comica” kazaka sarebbe ingeneroso perchè l’Italia che da sempre è stata fin troppo disponibile per l’esercizio delle altrui prepotenze, da un bel pezzo ha imboccato il rettilineo d’arrivo del gran premio delle assurdità. Gli altri sono staccati senza possibilità di ricongiungimento. Altro che il famoso “hic sunt leones” che sulle carte dei geografi dell’antica Roma delimitava le zone ancora sconosciute, presumibilmente inospitali e come tali certamente abitate della “fere”. Se tanto da tanto c’è da credere che sulle carte che fuori dal nostro “paradiso” indicano l’inizio dell’Italia ci sia scritto : hic sunt oves et boves.
Qualche anno fa la CIA (che non è la sigla del CAI ne quella dell’ACI scritte all’americana) fa l’ennesimo scherzetto con il rapimento di Abu Omar, l’Italia fa una figura che non ti dico anche perchè qualcosina qualcuno sapeva, il caso finisce in “cantina” a stagionare, finchè due giorni fa a Panama pare che blocchino Bob Lady (dovrebbe essere un uomo anche se il nome è strano), pezzo grosso, ti pareva, della CIA appunto, indicato come la mente del colpaccio. Prima ancora che il governo Letta si svegliasse, e avesse una rogna da risolvere in piu’ pur non avendone la capacità per farlo, mr (?) Lady BOB stava già volando verso la Statua della Libertà( appunto..).
Prendersela con Panama non si può perchè l’ultima volta che ha rifatto faccia agli USA s’è vista arrivare dal cielo il 7° cavalleggeri elitrasportati, vestiti da marines, che invece dei winchester brandivano l’M16 A4 (automatico a raffica libera) che ne basta uno per fare polpette di decine di persone, perche’ volevano portarsi a casa Noriega per processarlo. All’epoca tanto per la precisione, era in auge il famoso B & B & B, non una catena di “letto e prima colazione”) ma le sigle di Blair, Bush e Berlusconi (gli ultimi due volutamente uniti dalla congiunzione, senza la separazione della virgola, dati gli ottimi rapporti). E figuriamoci se Berlusconi andava a stuzzicare Bush.
Adesso siamo all’ennesima comica. Pero’ è anche ora di mettere i puntini sulle i.
La storia degli Italiani pecoroni ha rotto, e non dico cosa perchè è chiaro, e se il paese è trattato come uno zerbino non è colpa del popolo.
Pecoroni, e incapaci, casomai, sono i politici che da anni ci costringono a vedere e sentire di tutto. Con la protervia di cui sono ricchissimi, oltre ai soldi che ci spillano per pagarsi lautamente, grazie alla quale stanno attaccati come piovre alla poltrona, ovvero ai soldi. E mai che, chi fa una “cappellata”, venga preso a calci nel sedere. Quel che sfugge agli umani è perchè se un cane fa la pipì sullo zerbino altrui il padrone paga pegno, mentre se per colpa di qualche ministro un’altra nazione porta tutti i suoi cani a fare la pipì sull’Italia non si sa di chi sia la colpa.
Stiamo messi male. Certo non ci sono carri armati per le strade anche perchè è pieno di agenti dei servizi segreti stranieri e quindi la sicurezza (?) è garantita, al Senato si rimprovera un deputato perchè ha osato nominare Napolitano, sugli F 35 non decide il Parlamento, il finanziamento ai partiti non si tocca ma si toccano le pensioni dei poveracci, la benzina costa come un Chivas (un bicchierino, sia dell’una che dell’altro), però mica c’è la dittatura, che diamine.
Post scriptum
Mi deve esser sfuggito qualcosa perchè sento dire in continuazione che il governo Letta deve continuare la propria opera.
Sono tre mesi che abbiamo il piacere di averlo al comando e non ho ben capito quale opera avrebbe iniziato.