Molinari su “stampa non pluralista”
L’Aquila – “Riguardo al terremoto, in certa stampa italiana c’e’ un gusto a mettere in evidenza tutto cio’ che non va. Questa non e’ un’informazione pluralista e obiettiva”. E’ quanto ha detto oggi l’arcivescovo dell’Aquila, Giuseppe Molinari, a margine dell’inaugurazione del villaggio di Villa di Picenze, consegnato oggi dalla Fondazione Deagostini e dalla “For Life Onlus”. “Il 30 settembre – ha continuato Molinari – mi trovavo a Lourdes e il giorno precedente erano state consegnate le 500 case di Bazzano. Ebbene, nemmeno il Corriere della Sera, che e’ uno dei maggiori quotidiani italiani, aveva scritto nulla a riguardo. C’erano pero’ articoli riferiti ad altri fatti relativi alla vita del presidente del Consiglio. Quella riguardo il terremoto – ha ribadito monsignor Molinari – non e’ quindi un’informazione pluralista e obiettiva ma un’informazione che troppe volte tende a mettere in risalto solo le cose che non vanno, e sono tante, ma che dovrebbe parlare anche di quanto di buono viene realizzato”.
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