Arresti Aca-Ater, il PD abruzzese
Pescara – “Il Partito Democratico abruzzese chiede da tempo che la politica esca dalla gestione dell’acqua pubblica, e al tempo stesso chiede decisi passi indietro a chi ricopre incarichi di responsabilita’ nelle gestioni inefficienti. Lo abbiamo chiesto pubblicamente ad aprile, e torniamo a chiederlo anche oggi”. Lo afferma Marco Rapino, vicesegretario del Partito democratico abruzzese, commentando gli arresti di stamane che hanno coinvolto esponenti di spicco dell’Aca e dell’Ater. “Vanno individuati – prosegue Rapino – strumenti che attraverso un forte controllo pubblico consentano di rimuovere i componenti dei cda di fronte a gestioni inefficaci. E’ necessaria una riforma che cambi radicalmente la governance del settore, che selezioni e promuova chi ha merito e competenza adottando modelli piu’ efficienti che esistono in Italia e che altre Regioni da tempo stanno attuando. Crediamo inoltre che questo profilo riformista e innovatore debba essere esteso a tutto il panorama degli enti strumentali. Chiediamo l’azzeramento dei vertici degli enti coinvolti, esprimendo la massima fiducia nell’operato della magistratura e contando sul fatto che le persone interessate possano dimostrare la loro estraneita’ ai fatti contestati”.
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