Qui Giulianova
TRIBUNALE – Il sindaco Francesco Mastromauro, nonostante la recente sentenza della Corte costituzionale che ha confermato la soppressione delle 220 sezioni distaccate dei tribunali italiani, non molla la presa riguardo al futuro degli uffici giudiziari di Giulianova, in particolare sulla prospettiva di ubicarvi la Sede secondaria del Tribunale di Teramo. Sull’iniziativa, presa dallo stesso sindaco il 13 novembre 2012 con l’istanza inviata al Ministero della Giustizia, si era registrata, nel corso di una riunione tenutasi il 13 marzo scorso nello studio del presidente del Tribunale di Teramo Giovanni Spinosa, l’unanime convergenza da parte della Camera Civile, dell’Ordine degli Avvocati e dello stesso presidente del Tribunale di Teramo, con l’intesa di presentare una istanza congiunta al Dicastero di via Arenula. Proprio il 20 maggio scorso il sindaco aveva scritto ai partecipanti all’incontro per sollecitare la presentazione dell’istanza, facendo seguire a questa, l’8 luglio, la richiesta di un incontro con il presidente Spinosa per fare il punto sulla situazione stante il mancato inoltro dell’istanza congiunta.
“Ma nessuna sarà la strada praticabile, e quindi non vi sarà alcuna prospettiva, senza rimuovere un ostacolo fondamentale che si frappone all’istanza congiunta che pure tutti, cioè il presidente dell’Ordine degli Avvocati, quello della Camera Civile e Gabriele Rapali in rappresentanza del Comitato degli avvocati promotori del ricorso al TAR, avevano deciso di presentare in occasione della riunione del 13 marzo. L’ostacolo, precisamente”, afferma il sindaco, “è proprio il ricorso al TAR firmato dal Comitato degli avvocati appositamente costituitosi contro il provvedimento del presidente Spinosa relativo alla non iscrizione a ruolo delle cause nelle cancellerie delle Sezioni distaccate di Giulianova ed Atri. Rimanendo in piedi quel ricorso, che pure Rapali, in rappresentanza del comitato, si era impegnato a far ritirare, sarà impossibile presentare l’istanza congiunta al Ministero della Giustizia per fare si che Giulianova possa aspirare ad essere Sede secondaria del Tribunale di Teramo. In tutta onestà – conclude Mastromauro – devo confessare di non comprendere il motivo di questa inerzia tenuto conto che proprio nella riunione del 13 marzo si era concordato di dare seguito all’iter presentando istanza congiunta al Ministero e ritirando, perché elemento ostativo, il ricorso al TAR. Per cui se dopo quella riunione fosse stato mantenuto l’impegno preso, inoltrando tempestivamente l’istanza al Ministero, oggi probabilmente la sede secondaria sarebbe cosa fatta”.
DISTRIBUTORE ACQUA – Domani, mercoledì 17 luglio, alle ore 11, verrà inaugurato sul Lungomare Zara, nell’area verde spartitraffico poco a nord del Kursaal, il primo distributore di acqua refrigerata, sia liscia che frizzante. La nuova “casetta” dell’acqua, voluta dall’Amministrazione comunale, è la prima delle quattro previste per la città.
ASL – Il sindaco Francesco Mastromauro legge oggi su un quotidiano un’anticipazione riguardante l’Atto aziendale della ASL e critica il presidente del Comitato ristretto dei sindaci, Maurizio Brucchi.
“Per carità, non si tratta di un documentato secretato”, dichiara il sindaco. “Però apprendere alcuni contenuti dell’Atto aziendale dai giornali quando a me sindaco non è stato inviato nulla e ne apprenderò le linee portanti solo tra due giorni, il 18 luglio, data fissata per la riunione del Comitato ristretto dei sindaci, mi sembra davvero paradossale. E’ come se, volendo fare un paragone, l’amministratore di un condominio venisse a conoscenza di aspetti importanti del palazzo tramite il postino. Ripeto: non si tratta di blindare un documento, ma – conclude Mastromauro – di avere un minimo rispetto per chi rappresenta il territorio ed è chiamato a confrontarsi su scelte importanti per i cittadini. Soprattutto quando in gioco c’è un bene fondamentale come la salute”.
QUARTIERI – Sono stati proclamati dal sindaco Francesco Mastromauro i presidenti ed i delegati dei cinque quartieri. Con questo atto si conclude il percorso che ha portato all’elezione dei Comitati di quartiere.
“La Commissione di Garanzia, che ringrazio per il contributo dato a titolo gratuito – dichiara il sindaco – ha validato i risultati delle elezioni del 6 luglio scorso che hanno portato alla nomina di 40 delegati ai rapporti con l’Amministrazione comunale e, tra questi, dei cinque presidenti, che resteranno in carica per tre anni. Entrando nel dettaglio, hanno votato 1.691 residenti dai 16 anni in su, quasi l’8% degli aventi diritto. I cinque presidenti proclamati sono Patrizia Casaccia per l’Annunziata con 168 voti, Filomena Bruno per il Lido con 76 voti, Anna Braca per il Centro Storico con 56 voti, Valerio Semproni per il Paese con 113 voti e Fernando Della Valle per le Frazioni con 78 voti. A tutti gli eletti va il saluto dell’Amministrazione comunale e l’augurio di un lavoro proficuo nell’interesse dei quartieri e, quindi, dell’intera città. Un ringraziamento all’Associazione DEMOS per il grande lavoro svolto, senza il quale mai avremmo potuto raggiungere un risultato così importante per Giulianova”.
“L’interfaccia dei Comitati di quartiere verso il Comune – dichiara l’assessore al Decentramento Archimede Forcellese – sarà l’Ufficio Elettorale, dell’Area Servizi Interni, ubicato all’ingresso del Palazzo Municipale di corso Garibaldi. Quanto alle sedi ove si svolgeranno le assemblee, sono disponibili da subito il Kursaal per il Lido, il Centro Socio Culturale per l’Annunziata, la Sala Buozzi per il Centro Storico ed il Loggiato Sottobelvedere per il Paese. Per quanto concerne le Frazioni abbiamo già avanzato richiesta alla Direzione didattica competente di avere la disponibilità della scuola elementare di Colleranesco. A breve comunicheremo anche la sede di ciascun Comitato. Relativamente alla sezione del sito istituzionale dedicata ai Comitati di quartiere, condivideremo con i Comitati stessi la configurazione e le informazioni da inserire al fine di massimizzare l’accessibilità e la trasparenza”.
i
Non c'è ancora nessun commento.