Villa Pini, ansia tra i dipendenti
Chieti – Il nuovo padrone c’è, ma la chiarezza ancora no. Potrebbero essere riassorbiti forse più di 400 lavoratori di Villa Pini, si dice oggi, ma comunque per più di 150 di loro restano le nebbie e le incertezze. Sono stremati, sfiduciati. Da anni appesi ad un filo, nessuno spiega loro niente, nessuno sa dire che fine faranno e non ne possono più. La clinica passata di mano dovrà avere concretamente avvio e proprietà (pagante quanto dovuto e pattuito, ovvero 31 milioni, dei quali deve essere versato un congruo anticipo) entro il 30 luglio. In quella data la vecchia proprietà cesserà di occuparsene e se ne tornerà ad Abano Terme. Questi erano i patti e Petruzzi, l’uscente, li sta mantenendo. E gli entranti? Se lo chiedono i sindacati, i lavoratori, e ne hanno parlato oggi con rappresentanti della nuova proprietà . Si punta ad un piano industriale, ad una stipula definitiva dei patti entro questo mese, per il ritorno in piena attività dell’ospedale privato teatino e per restituire ai lavoratori un presente sostenibile e un futuro.
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