Sanitopoli, la difesa, e il 19 il verdetto

Pescara – DOMANI PARTE LA FASE FINALE DEL SUPERPROCESSO – (Foto: Cristiana Valentini difende Conga) – Il gran processo è agli sgoccioli. Due anni di aula. Domani spazio alla difesa, che schiera luminari dei codici e sapienti del diritto. Poi forse le repliche e il 19 tribunale in camera di consiglio, forse in giornata la sentenza del più importante processo celebrato in Abruzzo nel terzo millennio. Prima di questo processo, nei decenni trascorsi, uguale clamore di ebbe forse per quello del Vajont a L’Aquila nel 1969. Un fatto estraneo e lontano dalla realtà abruzzese. Sanitopoli, invece, è cuore, sangue e pelle d’Abruzzo. Fin da quando 5 anni fa l’imprenditore della sanità Enzo Maria Angelini – a suo dire spremuto e vessato da anni da pescecani insaziabili – decise di andare in Procura e denunciare tutti. Manette per vip e big, cominciando dall’allora presidente della Regione Ottaviano Del Turco. Oggi 25 imputati, e pesanti richieste dei PM: 12 anni per Del Turco, e via via a scendere 11 per Conga, 10 per Cesarone, 9 per Quarta, e per Aracu, 7 per Boschetti e così via fino ai 4 anni per Domenici.
La difesa tenterà di tutto per strappare assoluzioni e responsabilità meno pesanti. Il 19 il verdetto, poi le motivazioni di quanto i giudici avranno deciso. La giustizia dirà la sua verità. Davvero molto attesa.