Castiglione visita Laboratori Gran Sasso
L’Aquila – Proseguono le visite istituzionali dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alfredo Castiglione, nelle realta’ produttive di eccellenza del nostro territorio. Oggi ha visitato i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, importantissimo Istituto Pubblico di Ricerca. Situati nelle viscere della montagna, accessibili dal tunnel autostradale lungo 10 km sulla A-24, i Laboratori sono utilizzati come struttura a livello mondiale da scienziati provenienti da 29 paesi diversi; attualmente ne sono presenti oltre 900 impegnati in 5 esperimenti in diverse fasi di realizzazione, che riguardano i settori più avanzati della ricerca scientifica di alto profilo. Le strutture sotterranee sono collocate su un lato di un tunnel autostradale lungo 10 chilometri che attraversa il Gran Sasso, direzione Roma, e consistono di tre grandi sale sperimentali, ognuna delle quali misura circa 100 m. di lunghezza, 20 m. di larghezza e 18 m. di altezza e tunnel di servizio, per un volume totale di circa 180,000 metri cubi. I 1400 m. di roccia che sovrastano i Laboratori costituiscono una copertura tale da ridurre il flusso dei raggi cosmici di un fattore un milione; inoltre, il flusso di radiazioni e’ migliaia di volte inferiore rispetto alla superficie grazie alla minima percentuale di Uranio e Torio presente nella roccia di tipo dolomitico che costituisce la montagna. Compito dei Laboratori del Gran Sasso e’ di ospitare esperimenti nel campo dell’astrofisica nucleare e fisica delle particelle che necessitano di un ambiente a bassa radioattivita’ naturale nonche’ di altre discipline che possono trarre vantaggio dalle sue caratteristiche ed infrastrutture.
Principali argomenti di ricerca dell’attuale programma sono: la fisica dei neutrini naturalmente prodotti nel sole e in esplosioni di Supernova, e lo studio delle oscillazioni del neutrino attraverso un fascio di neutrini provenienti dal CERN (programma CNGS), la ricerca della massa del neutrino in decadimenti doppio b senza emissione di neutrini, la ricerca sulla materia oscura e lo studio di reazioni nucleari di interesse astrofisico. Al termine della visita, Castiglione, nel complimentarsi per l’attivita’ di primissimo piano internazionale svolta, ha donato la moneta “Corfinium”, commemorativa del 150esimo dell’Unita’ d’Italia.
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