UCM, sorveglianza su costa teramana
Giulianova – Anche nell’ultimo fine settimana, gli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova, sotto la guida e la direzione del Comandante, Tenente di Vascello Sandro Pezzuto, hanno continuato a svolgere la consueta attività tesa a scoraggiare e contrastare la commissione di illeciti in violazione alla propria Ordinanza, che disciplina la navigazione e la sicurezza balneare nell’ambito del proprio Circondario Marittimo la cui giurisdizione comprende tutto l’asse costiero dell’intera Provincia di Teramo, che da nord a sud si estende per circa 60 chilometri attraversando sette comuni (Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi).
In particolare, le buone condizioni meteo-marine hanno indotto la Guardia Costiera di Giulianova a profondere il massimo impegno in termini di uomini e mezzi, in considerazione dell’atteso aumento di bagnanti, ed a produrre un enorme sforzo operativo che ha condotto al salvataggio di n. 3 persone a bordo di un’imbarcazione da diporto in difficoltà con il motore in avaria.
A seguito di richiesta di soccorso, pervenuta via radio VHF/Fm, il personale militare a bordo della motovedetta Sar 884 è riuscito ad intercettare e trarre in salvo i malcapitati a circa 20 miglia di distanza dalla costa e ad assistere l’unità in avaria fino al suo rientro nel Porto di Giulianova, dove però sono state accertate alcuni gravi infrazioni. Infatti, si è constatata la mancanza di documenti a bordo oltre che delle dotazioni di sicurezza previste, ma, cosa ben più grave, il conducente dell’unità in questione si era spinto a navigare ben oltre le 12 miglia senza la prevista abilitazione (patente nautica senza limiti dalla costa), che, nel complesso, hanno prodotto un totale di € 3.200 di sanzioni amministrative pecuniarie.
I controlli, invece, dei militari impiegati a terra hanno portato ad irrogare n. 3 di sanzioni amministrative per un totale di € 3.400 di cui 3.100 a carico di alcuni stabilimenti balneari di Giulianova, che sono stati trovati sprovvisti della cassetta medicinali in dotazione al bagnino di salvataggio, per uno, e della comunicazione di avvalersi del servizio di salvamento in forma associata, per altri.
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova ricorda il numero 1530 per l’emergenza in mare ed il sito istituzionale www.guardiacostiera.it per ogni utile informazione sulla costa ed in mare.
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