Mare balneabile, ma il sindaco tace
Alba Adriatica – Pasticcio dopo pasticcio, appare evidente che il sindaco – la neoeletta Tonia Piccioni (foto) - davvero non sa come affrontare le situazioni con efficacia e tempestività . All’insaputa di tutti, ma affidandosi solo alle chiacchiere e al passaparola, oggi è stato revocato il divieto di balneazione che ha causato danni enormi all’apparato delle ricettività turistica. Stando a quanto si vocifera, i risultati dalle ultimissime analisi darebbero tassi di inquinamento “nella norma”. Feci sì, ma … non tantissime? Quindi bagno libero, ma del resto anche ieri – in pieno divieto – c’è stata gente che è entrata in acqua e persino gente che ha rimosso i divieti assicurando ai turisti che tutto era a posto. Turisti che, di sicuro, andranno via disgustati e difficilmente torneranno. Angariati anche dai parcheggi a pagamento e dai vigili che oggi hanno sfoderato nel lungomare gli autovelox.
Un Comune efficiente oggi avrebbe gridato la notizia ai quattro venti, diffondendola nel modo più efficace. Sarebbe bastata qualche e.mail ai siti internet, alle tv, alle radio, alle agenzie e ai giornali, niente di tanto difficile. O forse sì per chi si annaspa e non riceve neppure buoni consigli.
Il sindaco ha fatto sapere, comunque, che denuncerà a destra e a manca chi ha procurato l’inquinamento del mare. E’ davvero strano che i depuratori siano magicamente tornati a funzionare nelle ultime ore. Tutta una cupola, una pentola da scoperchiare una volta per tutte.
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