Micalone: “Allora avevo ragione io…”
L’Aquila – ILLEGITTIMI GLI INCARICHI DIRETTI ALLE UNIVERSITA’ – (Foto: il delizioso borgo di Castelvecchio Calvisio) – Riceviamo da Paolo Antonio Micalone questa sua “lettera ai cittadini” : “E’ con profonda soddisfazione che apprendo, dagli organi di stampa, dell’intervento della Corte di Giustizia Europea in merito agli incarichi conferiti ai Dipartimenti universitari e relativi alla redazione dei PP.dd.RR. In sostanza la Corte di Giustizia Europea, con sentenza del 20/06/2013 sancisce l’illegittimità degli incarichi diretti alle Università .
Ricordo a tutti di essere stato il primo e il solo a sostenere che non potevano essere affidati incarichi alle Università in assenza di gara di evidenza pubblica. Infatti nell’incontro avvenuto in Santo Stefano di Sessanio nel mese di settembre 2010, dove partecipavo quale assessore alla ricostruzione del Comune di Castelvecchio Calvisio insieme a tanti altri amministratori, relazionavo in forma scritta circa il non rispetto di norme di legge nel caso di affidamento di incarichi, per la redazione dei PP.dd.RR., ai Dipartimenti universitari.
Di ciò sono testimoni, tra gli altri, il Sindaco Ciuffini Dionisio, gli assessori Ciarrocca Tiberio e Antonacci Luigina nonché il Signor Iannessa Antonio già vicesindaco e già Consigliere comunale. Qualche amministratore sostiene ancora che dopo di lui si verifica il diluvio? Nemmeno uno statista come Charles De Gaulle ha pronunciato una frase del genere, eventualmente si considerava un umile servitore della Nazione e non certo onnipotente. Ritengo invece che il diluvio per Castelvecchio Calvisio si sia già verificato, non solo con i problemi portati alla luce dalla sentenza della Corte di Giustizia Europea ma anche con i comportamenti quotidiani della attuale amministrazione rivolti a risolvere i problemi di pochi e non certo quelli di natura collettiva.
Apprendo invece con sorpresa dalla missiva del Signor Prefetto di L’Aquila che, nonostante i mie ripetuti solleciti a rettificare gli atti amministrativi posti in essere, sono stati liquidati oneri, all’Università di Padova e ITC-CNR di L’Aquila, a titolo di anticipo e nella misura del 20% di quanto stabilito. Ora capite tutti la gravità di ciò che è avvenuto in quanto i comportamenti e atti assunti , oltre alla accertata illegittimità da parte della Corte di Giustizia europea, potrebbero integrare anche gli estremi di reati di natura erariale. Voglio ricordare che chi scrive ha sostenuto anche la battaglia, a vari livelli, sui costi eccessivi stimati per la redazione dei PP.dd.RR. :
- Primo livello – In sede locale presso il Municipo di Castelvecchio Calvisio;
- Secondo livello in sede di riunioni della zona omogenea n. 4 comprendente i Comuni di – Castelvecchio Calvisio – Santo Stefano di Sessanio – Castel Del Monte – Villa Santa Lucia degli Abruzzi;
- Terzo livello interessando la Corte dei Conti Sezione Controllo;
- Quarto livello interessando la Procura presso la Corte Dei Conti e la Procura della Repubblica presso il Tribunale Civile di L’Aquila.
Certamente non era e non è mia intenzione fare attività di natura politico – amministrativa attraverso il ricorso alla magistratura tuttavia sono stato costretto, vista la scarsa attitudine di alcuni nell’amministrare la cosa pubblica, ad interessare detti organi al solo scopo di evitare lo sperpero del denaro pubblico. Ritengo comunque che una maggiore attenzione, su quanto da me segnalato, da parte della Sezione Controllo della Corte Dei Conti, avrebbe contribuito ad eliminare ogni dubbio almeno sotto l’aspetto dei costi stimati per la redazione dei PP.dd.RR. nell’area omogenea n. 4. Penso sia ormai chiaro a tutti, alla luce di quanto sopra novellato, quanti e quali danni potrebbero essere in arrivo a causa del comportamento, a dir poco leggero, dell’attuale amministrazione comunale.
Non mi riferisco solo agli accennati danni di natura erariale, per i quali saranno chiamati a rispondere personalmente gli amministratori, ma anche a quelli che potranno essere arrecati ai privati e alla collettività in generale a causa dei ritardi, nella ricostruzione post-sisma , determinati da un eventuale nuovo iter di redazione e approvazione del P.d.R. Ringrazio pubblicamente tutti i Consiglieri comunali dimissionari e quelli che con me hanno concordato l’attivazione della procedura di decadenza ( Milani Dino – Antonio Iannessa- Daniel Iannessa – Ciuffini Gianni- David Rinaldi -) in quanto, con il loro gesto, hanno cercato di mettere a nudo l’inconsistenza e inadeguatezza dell’attuale amministrazione comunale. Nel contempo rivolgo un invito ai Consiglieri comunali, che sostengono ancora l’attuale amministrazione, a prendere coscienza della situazione creatasi e rassegnare le dimissioni liberando in tal modo il paese da una rozza gestione familiare della cosa pubblica.
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