E se oggi si capovolgesse tutto? C’è la sentenza sui ricorsi regionali…
L’Aquila – E se oggi il Consiglio di stato accogliesse il ricorso Roselli contro il risultato elettorale che ha portato al vertice della Regione Gianni Chiodi e i suoi 40 consiglieri? C’è molta preoccupazione negli ambienti politici abruzzesi, specialmente quelli del centrodestra. Ma neppure il centrosinistra se la passa bene. Un rinvio a casa di Chiodi e tutti gli altri eletti significherebbe che l’Abruzzo resterebbe in mano a tre saggi, con l’incarico di guidarlo lungo l’ordinaria amministrazione fino a nuove elezioni. Con il problema terremoto, ognuno immagina cosa potrebbe significare. Ma non c’è solo il terremoto: c’è la crisi, c’è lo sfaldamento del sistema produttivo, con disoccupati e aziende finite in malora. C’è la sanità . C’è un Abruzzo che davverio non gode buona salute.
La notte che sta arrivando è cruciale. Cosa deciderà il Consiglio di stato lo sapremo domani. Certo, le ore che ci separano dalla sentenza non sono le migliori per tutti i politici coinvolti. Che tempi, ragazzi… (Nella foto: Chiodi capovolto. Potrebbe essere domani, perr decisione del Consiglio di stato sui ricorsi regionali)
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