D’Alessandro: “Scrivo alla Boldrini”

L’Aquila – “Invierò l’intervento tenuto stamani alla Sevel da Sergio Marchionne alla Presidente della Camera Laura Boldrini (che ha rifiutato l’invito in Val di Sangro, ndr), affinché possa comprendere fino in fondo la gravità del suo gesto fondato su luoghi comuni smontati dalla realtà dei fatti”. Lo afferma il Capogruppo del PD in Consiglio regionale Camillo D’Alessandro, che stamattina ha partecipato alla visita dell’amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne allo stabilimento Sevel di Atessa. “La Fiat – ricorda D’Alessandro, citando i dati enunciati da Marchionne – ha investito in Sevel oltre 700 milioni in innovazione, impianti e ricerca, che rendono lo stabilimento in Val di Sangro il primo in Europa. In Italia il Lingotto, dal 2004 a oggi, ha investito complessivamente oltre 23 miliardi di euro, a fronte di poco più di 740 milioni ricevuti dallo Stato con misure di sostegno dirette, tra l’altro, a tutto il comparto automobilistico. Nel momento peggiore per il mercato nazionale ed europeo, queste cifre non giustificherebbero la presenza industriale in Italia. Proprio l’espansione su altri mercati ha invece consentito di prendere altrove per mantenere qui. L’Abruzzo deve fare però la sua parte – continua il Consigliere – ed è incredibile che Chiodi non abbia inserito tra le opere prioritarie quelle del pacchetto infrastrutture, tanto decantato e per cui sarebbero disponibili oltre 240 milioni, tra cui spicca il completamento della Fondovalle Sangro, che fa perdere tempo, soldi, e quindi competitività, al sistema produttivo della Val di Sangro”.

Lascia un commento

Utente

Commento