Corso Emanuele, aggiudicato appalto
Pescara – (di Stefano Leone) – (Il corso com’è e come sarà) – Aggiudicazione provvisoria quest’oggi per il progetto di riqualificazione di corso Vittorio Emanuele: l’appalto è andato all’impresa Costruzioni Favullo Srl, della provincia di Potenza, che, sulle 224 imprese in gara, ha offerto un ribasso del 29,140 per cento sul prezzo a base d’asta, pari a 1milione 114mila 388,14 euro. Il ribasso che ha consentito all’impresa potentina di far proprio l’appalto fa gioire l’amministrazione comunale la quale, tramite l’assessore alla Riqualificazione urbana Berardino Fiorilli, fa sapere che i circa 300 mila euro risparmiati li, “utilizzeremo, tra le altre cose, per la realizzazione immediata di quelle opere necessarie ad avviare la sperimentazione per un’ipotetica ed eventuale chiusura al traffico dello stesso corso, nel tratto compreso tra via Ravenna-via Teramo e sino all’altezza di via Piave, a nord”. Ma, più di ogni altro aspetto, l’assessore tiene a sottolineare quello del, “stiamo rispettando gli accordi assunti in seno alla maggioranza di centro-destra, anche con la stessa Udc, fermo restando che, una volta bandita una gara e aperti i termini per la presentazione delle offerte, la norma non consente di bloccare la procedura sic et simpliciter, a meno che non si ravvisino gravi difformità o vizi procedurali, e non era il nostro caso”. Per quanto concerne i dati più prettamente operativi, il progetto prevede il rifacimento della pavimentazione, “peraltro utilizzando materiali perfettamente carrabili, dunque non mattonelle sul genere di quelle impiegate in via Firenze o in corso Umberto o al centro storico – dice sempre Berardino Fiorilli – ma una pavimentazione in grado di sostenere il traffico veicolare. Il progetto mira però a mettere al centro di quella riqualificazione innanzitutto il trasporto pubblico con la prosecuzione della filovia, quindi la mobilità ciclabile e quella pedonale per restituire vivibilità al centro della città”. Ma l’assessore non spiega, come d’altronde nessuno ha fatto, cosa accadrà in altri segmenti del centro città. Si, perché il centro della città non è solo corso Vittorio Emanuele II ma, ad esempio, anche via Ferrari dove ci si chiede cosa accadrà una volta che i flussi di traffico, così come concepito, si riverseranno senza soluzione di continuità durante tutta la giornata. Lo scopriremo solo vivendo. Ora, secondo le procedure, effettuata l’aggiudicazione provvisoria, dovranno trascorrere almeno 35 giorni per l’aggiudicazione definitiva. Eccoci dunque, arrivati a ridosso di ferragosto. “I lavori, ovviamente cominceranno per gli inizi di settembre – dice ancora l’assessore Fiorilli -. A quel punto saranno prossime pure le riaperture delle scuole. Come dire, parlare alla moglie per far ascoltare alla suocera.
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