Cibo sano, trionfo salami abruzzesi
Chieti – Un nuovo e importante successo di prodotti d’eccellenza abruzzesi, in particolare prodotti della provincia di Chieti, nella Rassegna fieristica “Il Cibo Sano” che si è tenuto a “Villa Erba” di Cernobbio (Como). L’VIII edizione del Campionato italiano del Salame, organizzato dall’Associazione Accademia delle 5T (Territorio, Tradizione, Tipicità, Trasparenza, Tracciabilità) in collaborazione con Multimedia Tre e la partecipazione di membri dell’Associazione “Ars Cibandi”, con sede a Sulmona, presieduta da Domenico Santacroce.
Dopo attente preselezioni, svolte in tutta Italia, tra cui quella di Città Sant’Angelo, nell’ambito delle iniziative di “Autentico No/Strano” e sei semifinali, a Cernobbio erano a confronto 33 diversi tipi di salami naturali, provenienti da 14 regioni italiane con non poche difficoltà perla la Giuria, chiamata a giudicare i gustosi insaccati. Componevano la giuria, il prof. Guido Stecchi, Presidente dell’Accademia delle 5T, il prof. Paolo Baldini, ex ricercatore SSICA di Parma, la giornalista Maria Cristina Beretta, Beppe Bigazzi, giornalista e conduttore televisivo, Antonio Di Caro, consulente zootecnico di Lanciano, Andrea Giomo, sensory master, Claudio Mariotto, vignaiolo, prof. Riccardo Milan, docente IPSSAR di Stresa, prof. Paolo Tegoni, docente cultura del vino (Università degli Studi di Parma).
Secondo il regolamento del concorso il salame naturale è un insaccato – di carne macinata o tagliata a coltello – crudo e destinato al consumo crudo preparato senza l’aggiunta di additivi chimici con l’eccezione eventuale del classico salnitro. Inoltre non deve contenere ingredienti, come zuccheri e derivati del latte, che possono coprire la scarsa qualità della materia prima, ad alterare i tempi di stagionatura, a limitare le perdite di peso e via dicendo, per cui deve risultare “naturale” anche la fermentazione.
Come è avvenuto, tre anni fa, nel 2010, i primi tre posti il podio sono stati occupati interamente dalla provincia di Chieti. Campioni italiani assoluti ex aequo: La Noce di Montazzoli e Stefano Di Fiore di Fresagradinaria, con le loro ventricine, terzo assoluto Le Tre Casette con il Salsicciotto alle erbe. I premi di categoria, tecnicamente i più importanti, hanno premiato ancora l’Abruzzo con il primo posto ex aequo dei due campioni anche nel premio “Pic” riservato ai salami piccanti. Altri premi di categoria sono stati vinti da: Emilia Romagna (2), Veneto, Trentino, Calabria. Il Molise si è affermato con la Composta di fegato di Antonelli, che ha vinto il premio riservato al salame di “quinto quarto”). Piemontese il vincitore del premio alla carriera.
L’obiettivo del concorso è tenere sotto osservazione il territorio italiano per realizzare “Fette di bontà”, la guida ai salami naturali d’Italia, di cui sarà pubblicata a fine anno la terza edizione (www.accademia5t.it), mentre un servizio giornalistico comparirà sul periodico “Sapori d’Italia” della stesa ’Accademia delle 5T.
Da parte dell’Associazione “Ars Cibandi”, che ha salutato con soddisfazione questo successo di prodotti “autentici nostrani”, preselezionati a Città Sant’Angelo sono in progetto iniziative per dare maggiore risonanza a questa ennesima affermazione della “ventricina” di Guilmi e Vastese oltre che del salsicciotto alle erbe dell’Azienda “Tre Casette” di Gessopalena, coinvolgendo la Camera di Commercio industria e agricoltura della provincia di Chieti, la Provincia di Chieti, la Regione Abruzzo ed altri organismi della filiera agro-alimentare.
In programma, la promozione di un evento tra ottobre e dicembre da tenersi in Lombardia (vicino Milano), in Piemonte (nei pressi di Torino) per fa conoscere le aziende produttrici delle “eccellenze”premiate, con esposizione e vendita, per valorizzare ancor più i prodotti di qualità dell’Abruzzo. E.d.
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