Omicidio Mazza, processo da capo
L’Aquila – Omicidio Mazza, processo da rifare. La Corte d’Assise d’Appello dell’Abruzzo cancella l’ergastolo di Romano Bisceglia, accusato di aver ucciso e fatto a pezzi l’ex compagna Adele Mazza nell’aprile del 2010. Alla base della decisione pare ci siano vizi procedurali legati alla composizione della giuria popolare. Le eccezioni erano state sollevate dalla difesa dell’uomo e dalla procura generale. Bisceglia venne condannato in primo grado al carcere a vita in Corte d’Assise a Teramo per omicidio volontario, occultamento e vilipendio di cadavere. I resti della donna vennero trovati in una scarpa di via Franchi a Teramo. Ad incastrare l’ex compagno della donna furono le tracce di Dna trovate in casa dell’uomo e sui nastri utilizzati per chiudere i sacchi, fiutati da un cane portato al guinzaglio dal padrone in via Franchi.
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