Scelte medici, odissee non sostenibili
Pescara – Al distretto sanitario di Pescara nord nell’ex clinica Baiocchi la scelta o la revoca del pediatra e medico di famiglia diventa ogni giorno di più un’impressa impossibile. Gli sportelli evadono trenta pratiche al giorno e solo chi riesce ad arrivare alle prime ore del mattino, prima dell’apertura degli uffici, si conquista un posto per strappare poi uno dei trenta biglietti fortunati. Interviene in merito Vittorio Gervasi – ex assessore alla famiglia del Comune di Montesilvano – chiedendo all’Assessore regionale alla Sanita’ Lanfranco Venturoni di intervenire :<
Segnalo che è stata soppressa anche l’apertura pomeridiana degli sportelli al distretto sanitario di Pescara Nord. Comprendiamo la carenza di personale – prosegue Gervasi – ma siamo proprio certi che non si possa fare di meglio organizzando diversamente il servizio ? Perché la scelta del pediatra non si può fare dal pediatra stesso e così dicasi per il medico di base ? Ci risulta che i nostri medici siano stati tutti dotati di una eccellente rete telematica che gli consente in tempo reale di disporre di ogni informazione. Adottando questa soluzione avremmo meno disagi per gli utenti e minori costi per la sanità pubblica. Attendiamo con fiducia – conclude Gervasi – il tanto atteso cambio di passo nel rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini, e mi sia consentito ricordare, che se i grandi problemi della sanità abruzzese sono difficili da risolvere, ci si può almeno adoperare per risolvere i più semplici, come la scelta del medico di famiglia>>.
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