TSA, Operazione Quercia e Mussolini


L’Aquila – Venerdì 5 alle ore 20 debutterà in prima nazionale la nuova coproduzione del Teatro Stabile d’Abruzzo “OPERAZIONE QUERCIA – Mussolini a Campo Imperatore” di Pier Francesco Pingitore, nell’albergo di Campo Imperatore, in cui fu tenuto prigioniero Benito Mussolini nel mese di settembre del 1943.
Questo spettacolo vuole essere una ricostruzione psicologica delle ore drammatiche che precedettero la liberazione del Duce. I suoi timori, le sue angosce, i ricordi che affiorano in disordine dall’anima di un uomo in balìa degli eventi, che però ha tenuto in pugno per vent’anni un grande Paese. I timori del futuro, l’abiezione paventata di una pubblica gogna, le recriminazioni per gli errori commessi, le colpe, i pentimenti, le preoccupazioni per la sorte dei suoi cari, dell’amata Claretta.
E i colloqui con i suoi custodi, dai funzionari agli umili inservienti, che rappresentano in qualche modo un campione dello sterminato pubblico che fino a qualche mese prima lo acclamava, e che ora gli chiede conto di tutto. Da qualche parte un grammofono a manovella, su cui girano a intervalli dischi a 78 giri, diffonde le musiche che hanno punteggiato la sua vita e quella degli italiani. E forse una coppia di fantasmi ogni tanto si vede danzare qua e là.
Poi il giorno spazza via gli spettri della lunga, travagliata notte. E arrivano non già gli Alleati, ma i Tedeschi. Ed è la liberazione. Ma non c’è esultanza nel prigioniero. Piuttosto rassegnazione a un destino ormai segnato.
La costruzione dello spettacolo si richiama al modello già sperimentato in “Quel Venticinque Luglio a Villa Torlonia” – messo in scena con successo dallo stesso autore, nell’estate del 2010 proprio a Villa Torlonia – e ne rappresenta, in qualche misura, un seguito ideale.
Il protagonista, ora come allora, è Luca Biagini, straordinario interprete, peraltro sorprendentemente somigliante a Mussolini, e con lui Mauro Mandolini, Marco Simeoli, Federico Perrotta, Barbara Lo Gaglio, Valentina Olla e Morgana Giovannetti. E di una coppia di ballerini aquilani Leonardo Bizzarri e Raffaella Saturni.
L’azione drammatica si svolge tutta all’interno dello storico albergo di Campo Imperatore, e precisamente nel bellissimo salone-ristorante. I costumi di Graziella Pera, le coreografie di Evelyn Hanack. Testo e regia di Pier Francesco Pingitore.
L’evento è organizzato e prodotto dall’Associazione Attori Animati in collaborazione con la Fondazione Cantiere Abruzzo – Italia ed è patrocinato dalla Regione Abruzzo, dalla Provincia dell’Aquila., dal Comune dell’Aquila, dal Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga e dal Centro Turistico del Gran Sasso.


03 Luglio 2013

Categoria : Cultura
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