Letto funerario esposto a Roma
Navelli – (foto: il centro del paese e un letto funerario simile trovato a Fossa) – Da mercoledi’ 3 luglio, con inaugurazione alle ore 18,00, presso l’ex chiesa delle Zitelle a Roma, sede dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, verra’ esposto al pubblico il letto funerario decorato in osso rinvenuto nella necropoli abruzzese di Navelli. Il manufatto archeologico viene esposto al termine dell’intervento di restauro diretto dall’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro e portato a compimento da tre restauratori ex allievi dello stesso Istituto. Molti indizi portano ad attribuire il letto funerario ad un personaggio femminile d’alto rango.
Lo testimoniano gli oggetti da toletta rinvenuti sul luogo e, soprattutto, i profili femminili che ricorrono nella decorazione. Queste testine hanno anche suggerito la datazione del manufatto; le figure sono infatti pettinate “all’Ottavia”, acconciatura in voga nel I secolo avanti Cristo. Il letto funerario emerse nel 2007 durante le ricerche archeologiche eseguite dalla Soprintendenza per i beni archeologici dell’Abruzzo, e dirette da Vincenzo D’Ercole, a seguito dei lavori di ampliamento della strada statale 17 da Navelli a L’Aquila. E’ uno dei 110 i letti funerari finora conosciuti: essi erano diffusi in Abruzzo tra il II e il I secolo avanti Cristo. L’esposizione illustra, attraverso pannelli didattici e supporti multimediali, l’intervento di restauro sul letto funebre, mentre una sezione e’ dedicata ad un analogo intervento portato a termine dal Centro Conservazione e Restauro di Venaria Reale (presso Torino) sul letto funerario dalla tomba 5 della stessa necropoli di Navelli. Uno spazio particolare e’ dedicato alle immagini realizzate da Stefano Graziani, le cui recenti fotografie offrono un’interpretazione “d’autore” del letto della tomba 4 di Navelli. Nell’ambito dell’iniziativa nella stessa giornata del 3 luglio, alle ore 9.30, presso l’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro Via di San Michele 25, si terra’ il seminario di studi “I letti funerari in osso dell’Italia centrale”.
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