Boldrini (2): i giovani debbono restare
L’Aquila – (Foto: la Boldrini accolta dal sindaco Cialente, foto ilmessaggero.i) – UN CITTADINO SOLLECITA UN AIUTO PER IL SINDACO – “Che cosa deve fare un giovane all’ Aquila? Non ho dubbi deve rimanere perche’ quando c’e’ da rimettere in piedi un territorio dopo una tragedia ci sono piu’ opportunita’”. Cosi’ la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini nel suo intervento davanti al Consiglio comunale dell’ Aquila, nella sua prima visita istituzionale nel cratere del terremoto. “Non c’e’ dubbio che il territorio si deve rimettere in piede e questa sfida deve rappresentare il simbolo per il Paese in tal senso – ha continuato – bisogna unire le forze per il bene della comunita’ e uscire dai personalismi. Si devono motivare i singoli a mettersi a disposizione del bene comune. Il sindaco Cialente lo sta facendo, propone soluzioni credibili al Governo, non si e’ arreso anche ricorrendo ad atti eclatanti”. Boldrini ha anche ribadito che “bisogna rimboccarsi le maniche con piu entusiasmo possibile perche’ inizia una grande sfida”. Prima del suo intervento, la presidente ha applaudito allo ‘sforzo’ dell’amministrazione comunale per aver trovato una sede istituzionale che da’ dignita’ alla stessa’, segnale anche di “uno sforzo di chi vuole ricominciare”.
“AIUTI IL SINDACOI” – “Dia una mano al nostro sindaco”. E’ questa la sollecitazione che un cittadino ha rivolto alla presidente della Camera, Laura Boldrini, in visita nel centro storico dell’Aquila proprio davanti alla prefettura, uno dei simboli dei danneggiamenti provocati dal tragico sisma del 6 aprile 2009. “Il sindaco sta facendo bene – ha replicato la presidente della Camera – e mi pare che abbia le idee molto chiare su come procedere. Da parte mia c’e’ il desiderio di ascoltare le istanze della popolazione e contribuire per essere utile”. In riferimento al giro tra le rovine del centro storico, la presidente Boldrini ha sottolineato che i centri storici sono il cuore, l’anima di ogni citta’, e in tal senso ha chiesto informazioni al sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, sulle attivita’ commerciali in centro storico e sul numero di abitanti. Davanti ai giornalisti la presidente ha ribadito che le istituzioni devono stare vicine ai cittadini che soffrono e che “quando il sindaco mi ha invitato, ho ritenuto un dovere essere qui”.
UN CAFFE’ DA NURZIA – L’on. Boldrini ha parlato ancora dell’ordine del giorno con il quale si invita il governo a impegnarsi nei confronti dell’Unione Europea per defalcare le risorse destinate alla ricostruzione dei territori colpiti dai terremoti dal debito pubblico italiano, sottolineando che “mi atterro’ alle mie prerogative, spetta poi ai deputati difendere il proprio territorio”, intendendo che devono essere i parlamentari a presentare l’istanza. All’inizio della visita in centro la presidente della Camera ha preso un caffe’ nello storico Bar Nurzia, primo locale a riaprire nel centro, invitando i proprietari ad avere coraggio e tenere duro.
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