C5, i delfini battono i campioni
Pescara – Se il buon giorno si vede dal mattino … un futuro prospero di successi attende i giovani delfini del Pescara, che nella finale di Futsal Cup Montesilvano, prima si sbarazzano della Lazio e poi in finale, giocando una partita di straordinaria intensità , battono niente di meno che i freschi celebrati campioni d’Italia dell’Acqua&Sapone, alla loro prima ed ultima sconfitta stagionale.
Andiamo per ordine, qualche giorno fa era stato proprio il DS Matteo Iannascoli ad annunciarci l’avvenuta ristrutturazione del settore giovanile dei biancazzuri e il conseguente piano di collaborazione in atto con la Pescara Calcio ma certo non ci si attendeva che tutto questo si traducesse, così velocemente, in un risultato tanto eclatante. Il reclutamento nell’ambito degli juniores, passato al vaglio di Mario Patriarca, ha subito dato frutti miracolosi, se si pensa che su undici ragazzi messi in campo, tutti classe ’95, eccezion fatta per due ’94, ben sei di loro, fino a quindici giorni orsono, non avevano mai calcato alcun parquet. “Sono sbalordito anch’io di questo risultato – afferma Patriarca a fine gara – metà squadra oggi è entrata in campo con soli quattro allenamenti preparatori e addirittura un ragazzo è stato integrato in rosa senza aver mai fatto con noi un lavoro specifico. Guidarli dalla panchina è stato divertentissimo e oltremodo gratificante”. I nuovi responsabili del settore Mario Dambrosio, Alessandro Di Bartolomeo e Carmine Di Matteo a fine partita gongolano pieni di soddisfazione ma preferiscono non rilasciare dichiarazioni, che oggi suonerebbero giustamente inopportune e prive dei giusti riscontri. La partenza è stata felice e bene augurante ma c’è ancora tanto da fare, meglio procedere a fari spenti e senza proclami roboanti. Testa bassa e lavorare ! Lo scouting è appena iniziato e sono da potenziare ancora tanti altri segmenti dell’attività giovanile.
La fisicità unita alla tecnica di Manu Di Bartolomeo, migliore in campo tra i biancazzurri, sommata alle instancabili leve lunghe di Bruno e all’estro di Galliani disorientano non poco i ragazzi dell’Acqua&Sapone che non riescono ad imbastire alcuna azione davvero pericolosa, mentre al contrario Montefalcone ha il suo bel da fare per arginare le volate e gli inserimenti dei delfini. Il Pescara sfiora a più riprese il gol del vantaggio e quando al 10′ trova finalmente la via della rete ha già da un bel pezzo legittimato il suo vantaggio. Autore della marcatura è il molisano Di Niro, fisico da quattordicenne ma con lampi di genialità tali da scardinare anche una difesa così ermetica come quella angolana, pardon montesilvanese. Questo ragazzo, clone ibrido tra Inzaghi e Morgado, fino a due settimane fa non aveva mai dato un calcio ad una palla da futsal ma vede la porta come pochi e d’anticipo riesce a concludere due volte di seguito. La prima volta Montefalcone sfodera una parata delle sue ma sulla ribattuta “Dudù” Di Niro non gli lascia scampo. Palla nel sacco e 1-0 per i biancazzurri. La musica non cambia fino al termine del primo tempo, Patriarca ruota tutti i ragazzi e il vorticoso ritmo gara imposto dai delfini non permette ai giovani nerazzurri di imporre la loro superiore capacità di palleggio. Casati è praticamente inoperoso e una volta a riposo in panca il quartetto iniziale di movimento, i vari “Rambo” Dambrosio, capitan Rapacchietta, “poliedrico” Iannascoli e Giammarco Dalla Costa non sono certo da meno in fatto di corsa e dinamicità , creando anche loro non pochi imbarazzi a Baiocchi e compagni.
In avvio di ripresa Patriarca avvicenda il portiere Casati con il neofita Pietrangelo, che lasciati da pochissimo i pali del calcio a 11 viene buttato nella mischia a presidio della porta pescarese. Si ricomincia da dove si era lasciato, la musica rimane sempre la stessa e a condurla sono i delfini. Ritmo intenso e difesa alta continuano a dare forti grattacapi ai campioni d’Italia, che vanno spesso in confusione tanto da contagiare anche Montefalcone che al minuto 5, in uscita, cicca la palla permettendo a Bruno di segnare il più facile dei gol. Il Pescara dilaga e al 13′ con un po’ di fortuna porta a tre il suo vantaggio. Un tiro di Di Bartolomeo carambola beffardamente su Yuri Di Matteo, depositandosi in rete.
3-0 e tutto deciso ? Niente affatto perché progressivamente l’eretismo podistico dei delfini va spegnendosi e l’Acqua&Sapone prende campo, rendendosi finalmente pericolosa. Sale in cattedra a questo punto Pietrangelo, che sfodera insospettabilmente un paio parate alla Mammarella. In ripartenza il Pescara continua però a rendersi pericolosa e al 18′ Montefalcone stende Bruno in fuga solitaria, meritando forse un rosso, che l’arbitro benevolmente trasforma in giallo. Negli ultimi minuti la pressione degli ex angolani aumenta sensibilmente e prima Rutolo stende in area Chiassolini, causando un rigore che capitan Baiocchi freddamente trasforma, e poi in chiusura è Collevecchio, questa sera migliore dei suoi, a realizzare trafiggendo Pietrangelo da due passi. Non c’è più tempo e la gara si conclude tra l’esultanza dei giovani biancazzurri. Va a loro il primo trofeo Futsal Cup Montesilvano, categoria Juniores. Non è l’unico, infatti, va a far bella mostra di sé in bacheca anche la coppa riservata ai Pulcini, i quali con un secco 11-2 avevano in precedenza liquidato il Napoli. Se il buon giorno si vede dal mattino …
ASD Pescara C5 Vs Acqua&Sapone (1-0) 3-2
ASD Pescara C5
Casati, Rutolo, Di Bartolomeo, Dambrosio, Rapacchietta, Galliani, Iannascoli, Bruno, Dalla Costa, Pietrangelo, Di Niro. All. Mario Patriarca
Acqua&Sapone Calcio a 5
Di Matteo, Collevecchio, Maura, Clemente, Baiocchi, D’Ettorre, Centorame, Finocchi, Chiassolini, Stipa, Montefalcone, Di Giacomo. All. Di Eugenio Luca
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