“Tutta la verità ”, un addio a L’Aquila
L’Aquila – E’ stato visto da 6 milioni di telespettatori il film televisivo “Tutta la verità ”, girato in gran parte a L’Aquila, e ricco di inquadrature della città , specie del castello spagnolo. La fiction era stata terminata pochi giorni prima del terremoto e per gli attori c’è stata anche paura alle scosse precedenti il 6 aprile, mentre avvenivano le riprese. Tra gli attori, la brava teramana Elisa Di Eusanio, nella divisa di un vice commissario di polizia. La fiction è apparsa agli occhi degli aquilani come una sorta di addio alla città com’era, e in particolare al castello, ripreso quando era ancora intatto dall’esterno. Molti hanno provato commozione nell’assistere alla trasmissione delle due puntate della storia televisiva, in cui L’Aquila è più volte riconoscibile. Uno dei tanti film e dei tanti racconti televisivi girati in città , ma con una punta di profonda malinconia. Il set ideale per cineprese e telecamere è scomparso insieme con le speranze degli aquilani di assistere al “lancio” della città su piccoli e grandi schermi. Non dimenticheremo “Tutta la verità ”, non perchè fosse particolarmente avvincente o bello, ma per il messaggio di commiato della città a chi l’ha vista bella e intatta, come non sarà più chi sa per quanti anni ancora.
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