Pensierino su Wimbledon

(Nemo) – Il periferico Nemo (che non ha mai viaggiato oltre Bazzano) vede una foto panoramica di Wimbledon, luogo sacro del tennis mondiale. Un fantastico complesso di strutture sportive da urlo, immerse in una città tutta verde, in un’Inghilterra anch’essa tutta verde. Che tempio della saggezza urbanistica e sportiva. Da un secolo e mezzo. Nemo trasecola e ammira, pur non essendo sportivo nè tennista, ma al massimo giocatore di biglie di terracotta 40 anni fa. Poi (brutto vizio) pensa e fa confonti tra Wimbledon e il povero, scalcagnato, incompiuto (da decenni) stadio del rugby a L’Aquila. Lassù oltre la Manica hanno fatto miracoli, quaggiù lungo l’Aterno da quasi un quarto di secolo saltellano, cazzeggiano, mentono e fanno buchi nell’acqua per dare alla città un modestissimo stadio (in un contesto orribile…) per lo sport cittadino più glorioso. Il rugby. Che abisso. Aveva ragione Mussolini: “Perfida Albione”. Sì, perchè ci fa un’invidia da crepare.