Tariffe acqua, sarà protesta popolare
Pescara – PRIMA MANIFESTAZIONE MERCOLEDI’ A PESCARA – Il servizio idrico costa sempre di più, e le forniture non sono certo migliori. Anzi, come sempre, in Abruzzo, l’acqua comincia a mancare all’inizio dell’estate, si spreca nelle reti in quantitativi enormi, e a nulla vale che la primavera sia stata molto piovosa, o che nell’invernata ci siano state nevicate sui monti. Sempre gli stessi problemi, da una vita, dal dopoguerra.
Il Forum abruzzese dei movimenti per l’acqua e il Wwf contestano l’annunciato aumento delle tariffe dell’acqua e promuovono una manifestazione di protesta per mercoledi’ alle ore 17 nei locali della Provincia di Pescara, in occasione dell’Assemblea dell’Assi, chiedendo ai cittadini di partecipare. Si determineranno in percentuale aumenti superiori al 10 per cento rispetto alla tariffa attualmente in vigore per il 2013, e oltre il 19 per cento se raffrontati con la tariffa 2012 poiche’ all’aumento determinato dal piano d’ambito si somma l’aumento determinato dal nuovo metodo tariffario transitorio. Aumenti che potranno variare anche in base alle fasce di consumo e alle diverse tipologie di uso – dicono dal Forum e dal Wwf. Cio’ avviene perche’ l’Autorita’ per l’energia elettrica e il gas (AEEG) ha definito il metodo tariffario transitorio (MTT) per la determinazione delle tariffe negli anni 2012 e 2013 che consente di fissare “nuove” tariffe continuando a fare profitti sull’acqua, “come se nel 2011 nulla fosse accaduto”, cioe’ come se non ci fosse stato il referendum. Per quanto riguarda l’Abruzzo il Commissario Unico Straordinario Pierluigi Caputi, ha disposto che Aca S.p.A. aggiorni le tariffe per il 2013 nonostante il segretario generale dell’ ATO Pescarese, Fabrizio Bernardini, abbia fatto emergere numerose riserve in merito alla documentazione che l’Aca S.p.A. ha trasmesso per la riformulazione della nuova tariffa.”E’ paradossale – commentano dal Forum – che la nuova tariffa venga calcolata sui dati forniti dall’ACA di cui l’ATO mette in dubbio la veridicita’”. Per queste ragioni il Forum abruzzese dei movimenti per l’Acqua e il WWF diffidano i sindaci dall’applicare la nuova tariffa calcolata sulla base del metodo tariffario transitorio (MTT), e dall’intraprendere azioni che vanifichino l’esito del referendum abrogativo del 12 e 13 giugno 2011. Ai sindaci dell’Assi, soci di Aca S.p.A., il Forum e il Wwf domandano “che fine hanno fatto gli impegni presi appena un anno fa, quando i sindaci avevano annunciato di voler avviare un maggior stringente controllo e monitoraggio dei costi di gestione di Aca S.p.A, di attivare il percorso di ripubblicizazione dell’attuale soggetto gestore e l’impegno nell’aggiornamento del piano d’ambito ad utilizzare strumenti di trasparenza e partecipazione”.
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