Rifiuti ospedalieri, Maio a giudizio
Lanciano – L’impreditore Francesco Maio, titolare di una ditta che ha sede legale ad Atessa, e tra i proprietari della società calcistica Virtus Lanciano, è sotto inchiesta da parte della Procura frentana in relazione a rifiuti ospedalieri pagati dalla sanità un prezzo eccessivo, in relazione alla quantità di materiali che contenevano. Un meccanismo che avrebbe fruttato oltre 420.000 euro illecitamente pretesi. Secondo l’accusam, Maio avrebbe conteggiato e fatturato all’azienda sanitaria L’Aquila-Avezzano-Sulmona (nel 2009 ancora soltanto di Avezzano e Sulmona) contenitori rifiuti riempiti con materiali molto meno pesanti, e quindi meno abbondanti, rispetto a quelli indicati come contenuti. Insomma, sarebbero stati pagati quantitativi di rifiuti maggiori rispetto a quelli realmente confezionati. Il surplus di costi avrebbe creato un rilevante danno alla Asl di Avezzano-Sulmona e alla Regione Abruzzo. Per il Maio, dunque, richiesta di giudizio, accolta dal gip, e processo fra alcuni mesi.
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