ANAS, tante grandi e importanti strade


L’Aquila – MOLTE SONO ATTESE DA ANNI E MOLTE ALTRE SONO PROGETTI RECENTI – Si è tenuto stamani, a Roma, nella sede nazionale dell’Anas, un incontro volto a fare il punto della situazione in merito alla viabilità del comprensorio aquilano. Erano presenti, per l’Anas, l’amministratore unico Pietro Ciucci, il segretario generale Alfredo Baio e il dirigente Luciano D’Alfonso. Per il Comune sono intervenuti il sindaco Massimo Cialente (foto) e l’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano. All’incontro ha preso parte anche il consigliere provinciale e capo ufficio di Gabinetto del sindaco Pierpaolo Pietrucci.
“Si è trattato di un incontro proficuo e positivo, – ha dichiarato il sindaco Cialente – che ha consentito di mettere a punto tasselli fondamentali nel sistema infrastrutturale che gravita intorno al Comune capoluogo di Regione. È stata ribadita l’importanza della superstrada L’Aquila-Amatrice, arteria di collegamento tra due territori regionali, l’Abruzzo e il Lazio, la cui valenza è strategica nell’ambito dell’intero sistema della mobilità provinciale, con determinanti ripercussioni non solo sulla viabilità ma anche sull’intero sistema economico e produttivo del territorio aquilano. Ho espresso la mia soddisfazione per i finanziamenti, rispettivamente, del terzo lotto di lavori, per 26 milioni di euro, e del quarto, per 79 milioni di euro.
Proprio in ragione dell’importanza di questa arteria è stata convenuta l’opportunità di avviare incontri tecnici con la Regione Lazio, allo scopo di creare un raccordo sinergico che consenta di individuare obiettivi comuni. Nel corso dell’incontro – ha proseguito Cialente – è stato confermato il finanziamento del terzo lotto della strada Bazzano – San Gregorio, per cui il Comune dell’Aquila, insieme con il dirigente Anas Antonio Russo, ha provveduto a ridefinire il progetto sulla base delle richieste delle comunità interessate. È stata altresì affrontata la questione relativa all’ultimazione dei lavori per l’adeguamento della Strada Statale 17, nel tratto compreso tra il Comune di San Pio delle Camere e la frazione di San Gregorio. Asse viario, quest’ultimo, di importanza strategica per il collegamento tra la due principali città della regione.
Ai fini di superare le divergenze tecniche che avevano portato a una fase di stallo, nonché al rinvio e alla conseguente ricollocazione del relativo finanziamento, ho palesato la disponibilità del Comune dell’Aquila a farsi promotore e mediatore nell’ambito di un tavolo tecnico con i Comuni interessati. L’obiettivo è quello di superare le difficoltà riscontrate finora e giungere a un’ipotesi progettuale condivisa e definitiva che, come convenuto nel corso della riunione, permetterebbe di recuperare il finanziamento. A tal fine ho dichiarato la disponibilità del Comune anche favorire la stipula di convenzioni con l’Anas e gli enti altri interessati, volte a semplificare e velocizzare i passaggi burocratici legati ad adempimenti amministrativi e all’acquisizione di pareri tecnici. In questa progettualità complessiva è ricompreso anche l’adeguamento del tratto di strada compreso tra la strada statale 260 e la strada statale 80, la cosiddetta variante del Cermone, in prossimità dell’area archeologica di San Vittorino. Si va di fatto delineando, dunque, una grande arteria interna che potrebbe collegare l’Alta Sabina con le zone del pescarese e della Valle Subequana, attraversando la città dell’Aquila con la Variante Sud, senza penetrazione e appesantimento del traffico all’interno della città. Con questa infrastruttura si andrebbe a creare un incrocio strategico longitudinale che, insieme con quello trasversale Tirreno Adriatico, rappresentato dall’autostrada A24, farebbe della città dell’Aquila un punto nodale dell’Italia centrale. Nella riunione si è discusso anche dello spostamento del casello autostradale L’Aquila Ovest, portandolo a ridosso del nucleo industriale di Sassa, cosa che immetterebbe il traffico direttamente nella Variante Sud, servendo tutti i nuclei industriali aquilani.
La nostra volontà è quella di completare questa progettualità entro il 2019, in funzione della candidatura della città dell’Aquila a capitale Europea della Cultura. Da parte dell’Anas, cui ho rinnovato il plauso per la tempistica con la quale, dopo il sisma, ha realizzato la nuova, prestigiosa sede aquilana, – ha concluso Cialente – ho riscontrato una piena sintonia e una grande attenzione per il nostro territorio e per la valenza del sistema viario nel superamento degli annosi problemi di collegamento in ambito regionale”.


24 Giugno 2013

Categoria : Cronaca
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