CdC, giustizia alternativa e gratuita
Pescara – (S.L.) – (Foto: la sede CdC e Daniele Becci) – Servizio di mediazione/conciliazione gratuito per le domande presentate nei mesi di agosto e settembre 2013. Trattasi di una delle 4 iniziative adottate dalla Camera di Commercio di Pescara, nell’ambito della X^ edizione della “Settimana Nazionale della Conciliazione delle Camere di Commercio”, il tradizionale appuntamento promosso da Unioncamere su tutto il territorio nazionale, quest’anno anticipato a prima dell’estate, per diffondere le informazioni sulle novità e i vantaggi degli strumenti di giustizia alternativa. In occasione, dunque, di questa settimana, al via oggi e fino al 30 giugno, ed in attesa dell’imminente ripristino dell’obbligatorietà della mediazione, prevista dal Decreto del Fare approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 15 giugno, la C.C.I.A.A. di Pescara ha deciso di adottare azioni volte a promuovere, nel frattempo, la mediazione volontaria affinché imprese, consumatori e cittadini possano trovare una risposta rapida, efficace e, se possibile, ancora più economica alla loro domanda di giustizia. Queste, in sintesi, le azioni promozionali:
il servizio di mediazione/conciliazione sarà completamente gratuito per le domande presentate nei mesi di agosto e settembre 2013 fino ad esaurimento fondi del Progetto Unioncamere “Rilancio dei servizi di giustizia alternativa: mediazione e arbitrato;
comunque, fino al 30 settembre 2013 è disposta l’esenzione dal pagamento delle spese di avvio in una serie di casi (valore economico della controversia è inferiore ad euro 5.000,00; mediazione demandata dal giudice; mediazione derivante da una clausola contrattuale; tentativo di conciliazione obbligatorio per legge; domanda presentata da una start-up innovativa, da una impresa femminile o da una impresa costituita da giovani);
semplificazione ed adattamento alla mediazione volontaria del regolamento di mediazione camerale con l’introduzione di una sessione preliminare “filtro”, completamente gratuita, cui le parti, ed i loro consulenti, possono partecipare per avere informazioni sulla procedura e per valutare la possibilità di poter proseguire con il tentativo di mediazione; sigla di Protocolli d’intesa tra Camera di Commercio e Associazioni di categoria per facilitare il ricorso alla mediazione da parte del mondo produttivo. “Un’occasione unica per risolvere le liti provando il Servizio di Conciliazione della Camera di Commercio di Pescara – ha dichiarato il Presidente Daniele Becci – un servizio di qualità che poggia su un’esperienza ultradecennale nel campo della soluzione alternativa delle controversie. Trattandosi di un Ente pubblico sono, inoltre, indiscusse le caratteristiche di terzietà, imparzialità ed indipendenza ed il valore del Servizio è accresciuto grazie alla presenza di Mediatori con esperienze diversificate (Avvocati, Notai, Commercialisti, Medici, figure tecniche) per cui tutte le materie oggetto di contenzioso risultano essere trattate con adeguata competenza”. Da aprile 2011 ad aprile 2013 sono stati ben 35.300 i procedimenti di mediazione depositati presso gli Organismi delle Camere di Commercio. Gli accordi sono stati raggiunti nel 48,6% dei casi quando l’aderente ha partecipato all’incontro, a fronte del 46,4% nel caso di mediazioni presso gli Organismi privati e del 33,6% nel caso di Organismi presso gli Ordini degli Avvocati (fonte Ministero della Giustizia, Direzione Generale di statistica). “Insomma, se si considera che, da una recente indagine “World Bank” all’interno del “Doing Business” – ha ripreso Becci – il costo di una causa rapportato all’importo della stessa è stimato per l’Italia al 29,9%, mentre la stessa stima per una mediazione si aggira intorno al 3,4%, con conseguente risparmio medio per singola causa del 26,5% , si comprende l’importanza di credere ed investire nella mediazione. E ancor più – ha concluso il Presidente – per i motivi detti innanzi, nella mediazione curata dalle Camere di Commercio”.
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