Le ultime due cose: AQ19 e gli asili
L’Aquila – “L’ultimo Consiglio comunale, a cui ho partecipato in qualità di assessore comunale, ha dato il via libera a due importanti progetti a cui stavo lavorando da tempo. La candidatura di L’Aquila a Capitale Europea della Cultura e la delibera relativa agli asili nido”. Lo afferma Stefania Pezzopane, in procinto di rassegnare le proprie dimissioni dalla carica di assessore.
“Il via libera del Consiglio comunale alla candidatura di AQ19 è un passaggio fondamentale, che avviene nei tempi stabiliti. Suggella una prima fase dei lavori, che è consistita nell’elaborazione del documento di candidatura, a cui hanno partecipato vari attori, nei diversi incontri dei mesi scorsi. Ringrazio tutti coloro che hanno voluto dare il loro contributo ad arricchire questo documento, che nella sua elaborazione finale si è arricchito, grazie ai tanti spunti e alle proposte che sono giunte dal territorio Un ringraziamento particolare va al coordinatore del progetto, Errico Centofanti e a tutto il Consiglio comunale”.
Il documento, che come nucleo centrale ha la ricostruzione dell’Aquila e dei centri storici, prevede un impegno finanziario di circa un miliardo di euro in termini di interventi. Dopo l’approvazione del Consiglio comunale, il testo, tradotto in inglese, sarà presentato ufficialmente al Ministero dei Beni culturali, entro il 20 settembre. Entro dicembre 2013 ci sarà la pre-selezione delle candidature italiane da parte di una giuria internazionale, mentre la decisione finale dell’UE avverrà nel maggio 2015, quando si conosceranno le due capitali europee della cultura, italiana e bulgara.
“L’altra delibera- prosegue l’assessore Pezzopane- è relativa al Piano dei servizi educativi alla prima infanzia, con la quale si impegnano 700mila euro. Risorse che attingiamo dai fondi PAR FAS e che siamo riusciti a sbloccare nei mesi scorsi, a seguito di un incontro con l’ex Ministro Barca e l’assessore regionale Gatti. Il progetto prevede tre punti essenziali: il consolidamento degli asili nido pubblici, l’attivazione di convenzioni con asili nido privati per aumentare l’offerta e dare maggiori servizi ai cittadini e una boccata d’ossigeno per i precari che operano nelle strutture. Gli asili nido sono un fiore all’occhiello di questa amministrazione, su cui il Comune ha investito parecchio in questi anni, rafforzando in particolar modo la parte educativa e investendo sulle risorse umane e le cooperative sociali”.
Non c'è ancora nessun commento.