L’arte come nuovo modello di cura


Pescara – (di Stefano Leone) – ” Forme dell’Anima 5″ è il titolo della mostra dei lavori artistici, degli utenti del Dipartimento di Salute Mentale della A.S.L. di Pescara, ormai alla quinta edizione, ( negli anni scorsi anche all’Auditorium Flaiano e presso la Sala dei Marmi della Provincia di Pescara), che verrà inaugurata, il 22 Giugno alle ore 10.00, presso la piazza del Centro Commerciale l’Arca di Spoltore, attraverso una conferenza-dibattito, coordinata dalla Dott.ssa Bruna Silvidii. La Dirigente Psicologa, psicoterapeuta, del Dipartimento di Salute Mentale della A.S.L. di Pescara e Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale, per la cura e la prevenzione del disagio giovanile, L’Occeano, rifletterà insieme al Direttore Generale della A.S.L. di Pescara, Dott. C. D’Amario ed ai principali esponenti del Dipartimento di Salute Mentale della A.S.L. pescarese ( Dott. Cerbo, Direttore del D.S.M., Dott. Trotta, Direttore del Centro di Salute Mentale di Pescara Sud, Dott.ssa Amorosi, Direttore del C.S.M. di Pescara Nord, Dott. Misticoni, Responsabile del Servizio di Psicologia Clinica del D.S.M.- Modulo di Pescara), sull’importanza dell’Arteterapia, come nuovo modello di cura, basato sulle psicoterapie di tipo espressivo nei contesti di cura pubblici, esperienza che conduce presso il D.S.M. della A.S.L. di Pescara, con utenti affetti da varie forme di disagio psichico, dal 1999. Il progetto di un laboratorio artistico- espressivo, nato sulla scia dei laboratori americani realizzati negli anni 60, dalle psicoanaliste E. Kramer e M. Lowenfeld, con utenti che presentavano diversificate forme di disagio psicosociale, appare notevolmente innovativo, sia perchè rende possibile il trattamento simultaneo, di piu’ utenti contemporaneamente, in gruppo, offrendo cosi’ una risposta terapeutica al disagio psichico, piu’ rapida ed efficace, in relazione agli attuali processi di aziendalizzazione della Sanità che necessitano di una economizzazione dei percorsi di cura e della riduzione dei tempi d’attesa per le cure psicologiche, sia perchè la cura attraverso l’arteterapia, secondo il modello utilizzato, dalla Silvidii, si configura come uno strumento di condivisione e di “messa a fuoco” del disagio psicologico che viene cosi’ metabolizzato in ” penombra” e comunicato dagli utenti, attraverso l’espressione artistica delle proprie immagini interne, le quali tendono a riattivare le loro potenzialità creative, a lungo represse, ricostituendo quell’unità mente-corpo, spesso soffocata e scissa dalla sofferenza psichica. Quest’anno, l’evento espositivo, patrocinato dal Comune di Spoltore, dal Comune di Pescara, dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Pescara, dalla Provincia di Pescara e dall’Ordine degli Psicologi della Regione Abruzzo, si svolgerà come esito di un percorso progettuale, attuato presso il Centro Commerciale l’Arca, dagli inizi di maggio, dagli psicologi dell’Associazione L’oceano, – presieduta dalla Dott.ssa Silvidii – grazie alla sensibilità ed accoglienza del Direttore dell’Arca, Dott. Palombo, basato sull’attuazione di laboratori artistico-espressivi, in piazza, finalizzati alla promozione della creatività, come fattore di prevenzione del disagio giovanile, con adolescenti e bambini, presenti all’Arca e/o giunti, attraverso il contatto con le scuole elementari e medie di Spoltore e di Pescara, dopo una accurata sensibilizzazione, realizzata dall’Associazione sul progetto medesimo, dal titolo “Agorarca: miti e favole in piazza, attraverso la street-art”. La piazza intesa come “Agorà”, dal greco “spazio aperto”, si configura come luogo di incontro, di scambio, di comunicazione tra persone diverse, anche attraverso i mezzi artistico-espressivi, in questo caso . L’arte unisce, aiuta a superare le differenze, le diversità ed i pregiudizi. Dunque la manifestazione nel suo complesso e l’inaugurazione della mostra che resterà aperta al pubblico fino al 29 giugno, ogni giorno dalle 16.00 alle 20,30, ha come obiettivo, quello di promuovere una cultura nuova, basata sull’assenza di stigmi e pregiudizi. Parteciperanno, infatti, con le loro opere, artisti del panorama culturale abruzzese e di respiro nazionale, quali Albano Paolinelli, Anna Seccia, Alessandro Rietti, Antonio Matarazzo, Rita D’Emilio, Bruno Di Pietro, Romina Scipione, Sandro Giardinelli, Mirta Maranca ecc. che già da anni aderiscono a “Forme dell’Anima”, per consolidare tale messaggio, di grande portata sociale.


20 Giugno 2013

Categoria : Cultura
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