Superstrada, Chiodi vuole il punto
L’Aquila – DOPO VENT’ANNI DI ATTESA SI TORNA NEI CANTIERI? – Il presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha convocato per domani pomeriggio i vertici dell’ANAS e i rappresentanti dei comuni interessati allo scopo di fare il punto della situazione sulla superstrada che colleghera’ – per ora solo con brevi lotti – Amatrice al capoluogo abruzzese. “Si tratta – osserva Chiodi – di una infrastruttura viaria di vitale importanza per l’economia e lo sviluppo della Alta Valle dell’Aterno e credo che sia giunto il momento di mettere intorno ad un tavolo tutte le parti interessate, in modo da analizzare eventuali problematiche e mettere in condizione gli amministratori locali di avere certezze sui tempi necessari per il completamento dell’opera”.
(Ndr) – La notizia è buona e ne va dato atto al presidente Chiodi, visto che nessuno dei suoi predecessori aveva mai riservato la minima attenzione all’opera che attende da vent’anni ed è agibile solo per pochi chilometri, fino a Cagnano Amiterno. Ma è anche cattiva, perchè si potrebbe ragionevolmente supporre che almeno parte dell’economia abruzzese si troverebbe in condizioni meno drammatiche, se lavori così importanti fossero stati fatti a tempo debito, dando occupazione, pagando le imprese e i fornitori, smuovendo la mortale inerzia burocratica (l’Anas dovrebbe spiegare molte cose, se qualcuno gliele chiedesse…), dando un’arteria essenziale per economia e turismo ad una zona depressa. La strada, infatti, è intesa come una porta verso l’Abruzzo dal versante adriatico nord.
Supponendo che occorreranno altri anni magari per un solo cortissimo lotto, non c’è da essere ottimismi.
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