Giù le mani dal citello


Teramo – L’associazione Teramo Vivi Città e l’associazione Dedalo, congiuntamente, chiedono all’amministrazione Brucchi di non togliere il “citello teramano” da quella che è l’attuale dimora. Si tratta di una specie di scoiattolo terricolo, diffuso in tutta l’Europa, e ora anche in Italia.
“Il citello ha fatto una scelta naturale”, dichiara Delia Villani Presidente dell’associazione Dedalo, “e il rapporto che si è instaurato tra i cittadini ed il simpatico amico è un esempio di grande civiltà auspicale per ogni essere animale”. “Basta con l’animalismo da salotto”, afferma Marcello Olivieri Presidente dell’associazione Teramo Vivi Città, “è ridicolo pensare che il citello vada in depressione dato che è troppo amato dai teramani, perché se così fosse quale grado di depressione si può attribuire ad un cane randagio o rinchiuso nel canile?
L’unica cosa da fare è mettere una piccola recinzione di protezione e lasciare vivere in pace il citello.
Troppo facile fare gli animalisti stando seduti davanti ad un caffè, solo chi si sporca le mani sa bene quali solo le reali condizioni del territorio”.


17 Giugno 2013

Categoria : Cronaca
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