Legnini: e adesso, Europa


L’Aquila – PER LA RICOSTRUZIONE SERVONO ALTRI 7-8 MILIARDI – Il sottosegretario Giovanni Legnini è convinto che, dopo i provvedimenti adottati per la ricostruzione, occorra ora studiare una strategia di intervento in Europa, per convincere la UE ad allentare almeno un po’ di rigide regole sui patti di stabilità, per quanto riguarda le aree del cratere e l’Abruzzo. Lo ha detto Legnini oggi, in un’intervista alla Rai abruzzese, commentando le mete raggiunte fino ad oggi. Per una vera ricostruzione, completa e da realizzare in tempi accettabili, anche Legnini è d’accordo sull’entità della somma necessaria: almeno altri 7-8 miliardi di euro.
E’ una somma enorme, dice l’uomo politico abruzzese, ha bisogno di negoziazioni e deroghe alle regole, dunque di approfonditi colloqui con le autorità europee. Un impegnativo discorso che va fatto cominciando da subito. Legnini infatti che oltre 1 miliardo per L’Aquila è ormai nel bilancio dello Stato, grazie ad un lungo lavoro “portato avanti da lui e da altri politici, dalla senatrice (ndc: evidentemente Pezzopane), verso un risultato positivo che non era affatto scontato”. Un lavoro che ha avuto un buon esisto, ma è da completare.


15 Giugno 2013

Categoria : Politica
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