“Avrebbe un po’ di tempo?”


Pescara – (di S.L.) – FLORIANO TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE – Questa sera, sabato 15 e domani sera, domenica 16 giugno andrà in scena alle ore 21.00, al Florian Espace, il saggio-spettacolo dell’Atelier Espace, il laboratorio per giovani e adulti del Florian condotto da Umberto Marchesani e che vedrà gli allievi Marcella Brunetti, Luigia Tamburro, Simone Papponetti, Roberta D’Antonio, il piccolo Luca Carabello, con la partecipazione di Massimo Leone, affiancati da due attori della compagnia del Florian, Emanuela D’Agostino e Oscar Strizzi. Lo spettacolo, dal titolo “Avrebbe un po’ di tempo?”, propone alcune scene da Karl Valentin, esponente di spicco del cabaret tedesco, attore comico di innovazione, tanto da divenire in breve tempo un punto di riferimento per artisti come il drammaturgo e teorico del teatro tedesco Bertolt Brecht. Scrisse numerosi sketch comici. Il suo humour, talvolta dadaista, è strettamente legato alla lingua e alla mentalità bavarese monacense. Umberto Marchesani, attore stabile della Compagnia Florian, responsabile dell’Atelier Espace e coordinatore a Pescara del progetto “10 Teatri x 33Autori”, è stato anche recentemente apprezzato come interprete e regista nell’esilarante spettacolo “Le stanze di Cechov”. Suo è l’adattamento e la regia del saggio – spettacolo proposto, conclusivo di un percorso laboratoriale iniziato nel mese di ottobre 2012 e focalizzato sulla recitazione, sulla dizione e la lettura espressiva, lo studio e la caratterizzazione del personaggio, improvvisazione, narrazione, dinamica del movimento; le luci sono a cura di Renato Barattucci. Occasione per rivedere nuovamente sul palcoscenico il giovanissimo attore emergente del teatro abruzzese Massimo Leone. Protagonista in “Fino a scalfire le pietre”, storia delle gesta della brigata Maiella, nella quale ha interpretato il Comandante Troilo giovane, ha poi calcato il palcoscenico ne ”L’uomo carbone”, la storia tragica dei minatori della tragedia di Marcinelle; anche li, protagonista vestendo i panni del giovanissimo Sandro, uno dei figli d’Abruzzo partiti per l’inferno delle miniere. Non più tardi della scorsa settimana, impegnato in “Non puoi impedire al vento di soffiare”, spettacolo sulla difesa dell’ambiente e la salvaguardia del territorio del Teatro Sociale Pescara di Federica Vicino. Appuntamento, dunque, questa sera, sabato 15 e domani sera, domenica 16 giugno alle ore 21.00 al Florian Espace in via Valle Roveto, 39 a Pescara.


15 Giugno 2013

Categoria : Cultura
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