“Emergenze: buon risultato, ma ora uniti”


L’Aquila – LA SENATRICE PARLA DELLE DECISIONI STRAPPATE A PALAZZO MADAMA, MA AMMONISCE: ATTENTI A OTTOBRE – OBIETTIVO RESTA UNA LEGGE ORGANICA PER LA RICOSTRUZIONE – (Foto: la Pezzopane con Gianna Nannini durante un incontro a L’Aquila) – Soddisfatti tutti, sindaco riapparso oggi con la fascia tricolore. Soddisfatta anche la senatrice Pezzopane per l’ok del Senato ai suoi emendamenti? Ora c’è il passaggio alla Camera, ma problemi politici non se ne indovinano. Si può ben dire che di strada se n’è percorsa parecchia, visto anche che si partiva svantaggiati e da posizioni deboli. Quando si è nei guai, infatti, si è naturalmente più vulnerabili. La Pezzopane non lo è stata, o almeno ha tenuto per sè lo scoramento e anche, diciamo, forse anche la quasi totale solitudine politica. Ha reagito come chi si gioca tutto, e ce l’ha fatta. Qualche domanda per lei.
-Possiamo parlare di buoni risultati da Palazzo Madama?
-Il via libera del Senato agli emendamenti pro L’aquila e cratere è indubbiamente un risultato importante, se si considera dallo zero assoluto da cui partivamo.
-Cos’è particolarmente significativo nelle decisioni assunte?
-Abbiamo la deroga ai vincoli del patto di stabilità per gli enti locali del cratere, per un totale di 30 milioni di euro; la proroga dei precari; un sostegno al Comune e alla Provincia dell’Aquila per l’affitto delle sedi provvisorie, nuove regole per l’assistenza alla popolazione e nuove misure per l’accelerazione delle procedure, nonché misure relative alla rimozione e gestione dei rifiuti”.
-Un miliardo e duecento milioni… una montagna di soldi, specie se contiamo in lire, ma ci vuole ben altro…-
– Una somma importante, ma certo non esaustiva. Ho ribadito anche nel dibattito in aula che il fabbisogno, non per nostra invenzione, ma per stima ufficiale del Ministero della Coesione Territoriale, supera i 10 miliardi. Adesso inizia un percorso altrettanto impegnativo, che ci dovrà condurre ad ottenere maggiori risorse.
-A ottobre si parlerà di legge di stabilità.
-A quel confronto autunnale dobbiamo prepararci seriamente, attraverso gli approfondimenti da fare con i ministeri competenti, ma senza abbandonare l’idea della necessità di una legge complessiva ed organica per la ricostruzione. Ne’ intendo abbandonare l’obiettivo Cassa Depositi e Prestiti su cui va riaperto il confronto con l’Europa, appena definitivamente usciti dalla procedura d’informazione europea”.
-I rapporti con i sindaci del cratere, che, non dimentichiamo, sono più di 50?
-La programmazione di nuove risorse va fatta attraverso un permanente confronto con i sindaci del cratere, a cominciare da quello dell’Aquila, che bene ha fatto ad alzare il livello dell’attenzione nazionale, facendo capire la gravità della situazione.
Con i sindaci del cratere ho intenzione di incontrarmi, nei prossimi giorni, per mettere a punto ulteriori necessità e strategie da proporre ai tavoli tecnici e al Ministero della coesione territoriale. Sul decreto e sugli emendamenti per L’Aquila si è creata un’ampia maggioranza, che va mantenuta, in vista dei prossimi passaggi e dell’appuntamento di ottobre con la legge di stabilità.
-C’è chi parla in modo che a lei non piace, e non ne fa mistero. C’è anche ci parla e poi si squaglia, per dirla all’aquilana…

-Ci sono state esternazioni improprie dall’evidente sapore elettoralistico, come quelle del presidente della Regione, Chiodi, che alla vigilia del dibattito in Senato faceva dire al senatore Berlusconi cose che poi in aula lo stesso Berlusconi si è ben guardato dal venire a dire. Così come ho trovato stonate le dichiarazioni del M5S e della senatrice abruzzese, che si è astenuta sul patto di stabilità e ha votato contro il miliardo e 200 milioni e la proroga dei precari. Ancora una volta i pregiudizi del M5S e l’arroccamento su posizioni politiche infantili hanno avuto la meglio sulle necessità del nostro territorio. Gli emendamenti sull’Aquila avrebbero meritato un atteggiamento diverso della senatrice.
-Cosa serve per mostrare più forza contro chiunque appaia recalcitrante?
-All’appuntamento di ottobre bisogna arrivare uniti, ora è tempo di guardare avanti, capitalizzando le mete conquistate con il gioco di squadra.


13 Giugno 2013

Categoria : Le Interviste
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