Convegno stimolazione intracranica
L’Aquila – Nell’ambito delle conferenze scientifiche organizzate dal Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologiche dell’Università , domani 14 giugno si svolgerà nell’aula Stefanini (edificio Blocco 11 Polo universitario di Coppito) Piazzale Salvatore Tommasi,1 , un convegno sulla stimolazione intracranica del tronco dell’encefalo nei disordini del movimento.
Con la stimolazione intracranica, è possibile ridurre in maniera significativa disturbi del cammino e deficit posturali, in alcune malattie neurodegenerative, prima tra tutte la malattia di Parkinson.
Per questa patologia, da cui purtroppo non si guarisce, è possibile agire sui disordini motori in pazienti refrattari alla terapia farmacologica, con tecniche di neurochirurgia lesionale o di neuromodulazione, come appunto la stimolazione intracranica.
Contrariamente alle tecniche di neurochirurgia lesionale, la stimolazione intracranica non distrugge neuroni ed assoni, ma consente di rimodulare l’attività elettrica alterata delle componenti neuronali, con conseguenti benefici sui meccanismi di controllo del movimento.
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