Dal Principato alla gente di Barisciano

L’Aquila – Come abbiamo riferito in cronaca ieri 11 ottobre, a Barisciano è stata inaugurata una struttura per la socializzazione, realizzata grazie all’impegno di italiani e abruzzesi residenti nel Principato di Monaco, e di numerose imprese che hanno lavorato gratuitamente, limitando così i costi. Oggi Luca Lancioni ci scrive: “Una giornata di sole ha accolto le autorità e i cittadini nel comune di Barisciano per presentare ed inaugurare l’apertura del centro polifunzionale Casa Monaco: un’ampia e decorosa struttura resa possibile dall’attività del COMITES (Comunità Italiana all’Estero) del Principato di Monaco.
Alle ore 11 la cerimonia ha preso il via con la presenza dell’ambasciatore di Monaco a Roma Philippe Blanchi che, insieme al sindaco di Barisciano Domenico Panone, ha aperto il sipario lasciando al tricolore la targa che ricorda l’episodio di solidarietà: protagonista l’associazione del Principato di Monaco. Infatti, il presidente del COMITES, Niccolò Caissotti, ha messo in luce l’impulso automatico con cui è partita la raccolta fondi ed ha sottolineato la sua vicinanza con l’Italia e con l’Abruzzo. “La bella terra dell’Aquila vive in circostanze difficili. Volevamo fare qualcosa di concreto”.

Le chiavi dell’edificio sono state consegnate al commosso sindaco Domenico Panone che ha abbracciato affettuosamente l’ambasciatore Philippe Blanchi il quale, a nome di tutto il Principato, ha voluto evidenziato non solo i danni urbanistici ma anche quelli umani che il sisma è riuscito a creare negli animi dei cittadini abruzzesi: Casa Monaco è, quindi, una casa felice perché donata ad una piccola comunità abruzzese da una piccola comunità italiana all’estero.
Si è provveduto al taglio del nastro anche con la presenza della presidente della provincia Stefania Pezzopane, la quale ha ribadito: “Gli italiani non si dimenticano di essere italiani”. Ha inoltre dato un tono forte all’esigenza di ricostruire: per fare ciò c’è il bisogno di riallacciare il centro con la periferia; L’Aquila con i paese limitrofi. Per via del terremoto e delle sue zone rosse, infatti, tanti legami si sono sfilacciati, questi, invece, sono essenziali per la riedificazione delle idee e della gente nella società. “Il rischio maggiore è quello dell’isolamento”. In questo modo Casa Monaco è un luogo in cui i cittadini ritrovano le loro amicizie e i loro legami, è un primo passo per ritrovare un luogo di appartenenza; è una tappa importante perché è una struttura aperta a tutti e ed ha uno scopo sociale. Con grande entusiasmo è stato accolto anche Giuseppe Spinetta, consigliere e tesoriere del COMITES, particolarmente omaggiato dal sindaco per la sua assidua presenza fisica a Barisciano, un impegno esemplare, quindi, che gli stessi abitanti hanno potuto constatare. Alcuni già lo chiamavano “Beppe”.
Oltre ai ringraziamenti, a lasciare testimonianza dell’evento, un numeroso scambio di doni. La provincia dell’Aquila ha omaggiato il COMITES con una mappa secolare dell’Abruzzo antico scampata per miracolo dal terremoto: il reperto era conservato nella oramai danneggiatissima biblioteca provinciale Tommasi”. (Nelle foto: La targa commemorativa e le autorità presenti ieri)