Bertolaso e Stati, saranno processati?
L’Aquila – Dovrebbe pronunciarsi l’11 giugno il giudice dell’indagine preliminare Giuseppe Romano Gargarella, decidendo se aprire o no un processo a Giudo Bertolaso e Daniela Stati (foto), in relazione alla loro conversazione (intercettata) in cui l’allora capo della protezione civile e sottosegretario Bertolaso diceva che la Commissione grandi rischi doveva riunirsi per mettere in piedi un’operazione mediatica. In pratica per rassicurare la popolazione, pur nell’incalzare di forti e continue scosse sismiche: Lo sciame precedente il sisma distruttivo del 6 aprile 2009. La riunione della Commissione (che ci fu) avvenne cinque giorni prima della scossa 5,8 Richter di magnitudine locale, 6,3 di magnitudine momento.
la Commissione è stata interamente e pesantemente condannata per aver rassicurato la gente. Ora si chiede che anche Bertolaso e la Stati, che era assessore regionale alla protezione civile, siano processati. Il PM Picuti ha espresso, per l’ipotesi di omicidio e lesioni colpose, parere negativo, ma le parti civili si sono opposte e chiedono al GIP di aprire un procedimento penale. Si tratta di 20 parti civili: i parenti delle vittime della casa dello studente, Rifondazione comunista, l’avv. Antonio Valentini, le famiglie aquilane Cora, Fioravanti, Cinque, Pace, Visione, Vittorini.
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