La bella storia del micione scomparso

Pizzoli – UNA VOLTA TANTO FACEBOOK CI RACCONTA UN MONDO UMANO E GENTILE – (G.C.) – Il micione bianco e grigio (foto Fcol) di nome Tommy ha vissuto una storia che, raccontata su Facebook come tante altre, ci ha convinti: Fb oltre che una pozzanghera di banalità e di cattiverie, può essere anche uno strumento di simpatia e di umanità. Dunque, una volta tanto e senza farci troppo l’abitudine, viva Fb. Ecco la storia.
Tommy vive da alcuni anni con la sua padrona, una signora gentile ed educata che riceve e ricambia tanto affetto da quell’animale intelligente e poco eloquente (gran pregio) che è il gatto. Una compagnia non rumorosa, non ingombrante, talvolta davvero assai migliore di quelle di tante persone. Forse anche loro malgrado.
Tommy ieri è sparito e la sua padrona è rapidamente caduta in depressione, rivolgendosi via Fb e anche di persona agli abitanti di un quartiere satellite di Pizzoli, sorto dopo il terremoto, oggi rifugio per centinaia di famiglie che altrove non hanno più casa o recapito. Nè città, visto che L’Aquila è… momentaneamente assente.
Ben presto e con dedizione calorosa la gente si è mobilitata alla ricerca di Tommy. Fuggito? Difficile. Il gatto è sornione e comodoso, ama la padrona ma anche il buon cibo e il caldo dell’abitazione, apprezza insomma gli aspetti positivi della vita. Non avrebbe mai lasciato la sua padrona. Gira e rigira, il gattone non riappare e la signora si dispera. Senza quel morbido amico la sua vita sarebbe divenuta sgradevole. Tutti cercano Tommy, grazie a post su Facebook inseriti dalla signora e anche a comunicazioni orali con la gente del villaggio. Ansia. Ma alla fine Tommy rispunta. Non per sua volontà, ma forse – diciamo – per un errore, magari di un bambino, era stato prelevato ed era finito dentro una casa e lì dimenticato a miagolare triste e disperato anche lui.
Tommy è stato recuperato ed è tornato con la padrona, felici tutti e due. Una bella storia propiziata e nata su Facebook, capace, se si vuole, anche di rispolverare bontà umana e gentilezza di estranei compassionevoli e operosi. Di questi tempi, è oro colato. O magari zaffiro come gli occhi del gattone.