Chiodi: “Centro storico fantasma a causa della casta, di polemiche e sceneggiate”
L’Aquila – LUNEDI’ IL GOVERNATORE INCONTRERA’ ANCORA LETTA – Intervento a gamba tesa del governatore Gianni Chiodi, a sostegno delle esternazioni di Silvio Berlusconi che chiede un miliardo l’anno per la ricostruzione dell’Aquila. E Chiodi ha le sue spiegazioni. “Ritengo assolutamente inaccettabile la proposta di 200 milioni l’anno. Vuol dire prevedere 50 anni di tempo per portare a termine la ricostruzione dei centri storici, visto che la stima dei lavori da fare e’ di 10 miliardi. Lunedi’ saro’ dal Presidente Enrico Letta per rappresentare l’esigenza prioritaria di far ripartire immediatamente il processo di ricostruzione”. Sono parole del Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, che chiede con forza l’impegno del Governo a stanziare almeno un miliardo l’anno. “Questa e’ l’esigenza concreta – ha proseguito – per ricostruire in dieci anni, uno dei centri storici piu’ belli e importanti del nostro paese, come abbiamo sempre sostenuto e come ribadito ieri da Berlusconi e da tutto il Pdl. E’ bene ricordare che il Governo Berlusconi stanzio’ immediatamente 10 miliardi salvando di fatto la citta’ dall’abbandono. Se non avessimo riaperto immediatamente le scuole e dato subito una casa a decine di migliaia di cittadini ora L’Aquila sarebbe una citta’ fantasma, come purtroppo appare oggi il centro storico, bloccato da una casta che, in questo ultimo anno e mezzo, non e’ riuscita a far nulla, se non proclami e sceneggiate, sicuramente non utili agli aquilani e agli abruzzesi tutti”.
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