Battaglia per detrazione fondi da deficit


L’Aquila – “Vediamo se riusciremo ad avere l’anticipazione dei fondi per la ricostruzione che faranno partire il cronoprogramma dei lavori, ma la questione fondamentale è la derubricazione dal deficit dei fondi necessari tanto in Abruzzo quanto in Emilia”.
Così il presidente della II commissione Territorio del Consiglio regionale, Luca Ricciuti, foto, sul tema della detrazione chiesta all’Unione europea degli effetti prodotti dai terremoti del 2009 e del 2012 dal deficit di bilancio dell’Italia.
“In caso contrario – spiega – potremmo solo gestire i fondi come palliativi e a spot, senza certezza del futuro. Saremmo inoltre legati a vincoli di bilancio che possono cambiare nel breve periodo in maniera radicale, con difficoltà di cassa e anche di competenza che bloccheranno tutto”.

Secondo Ricciuti, “è vero che il governo deve poterci garantire un meccanismo di anticipazione rispetto agli 1,2 miliardi stanziati fino al 2019, ma la vera battaglia va fatta soprattutto con Bruxelles e la Ragioneria dello Stato”.
“Invece di esultare per i piccoli risultati ottenuti – è l’appello – invito perciò tutti i protagonisti, parlamentari in primis, a lottare per garantire la certezza dei flussi finanziari. Ci si riuscirà solo qualificando le spese per gli investimenti da fare sul nostro territorio come in quello dell’Emilia, e ripristinando il sistema della Cassa depositi e prestiti”.
“Questa è la via maestra su cui concentrarsi tutti insieme per convincere anche questo governo che L’Aquiila è una battaglia fondamentale – conclude – e senza certezza dell’afflusso dei fondi ricostruiremo una città che subirà uno spopolamento radicale dovuto alla perdita di fiducia dei cittadini”.


06 Giugno 2013

Categoria : Politica
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