ApL: “Da Trigilia nessuna risposta”
L’Aquila – A 50 MESI DA SISMA SEMBRA DI ESSERE TORNATI INDIETRO – “A piu’ di quattro anni dal terremoto, il ministro con delega per L’Aquila non e’ stato in grado di dare alcuna risposta ai problemi che paralizzano da tempo la ricostruzione: non si sa quanti soldi saranno destinati al Cratere, come e quando saranno resi disponibili. Si naviga a vista”. E’ quant afferma, i una nota, il gruppo consiliare ApL, Appello per L’Aquila. “Sono stati giorni di protesta, di azioni eclatanti e dichiarazioni infuocate a mezzo stampa. Il sindaco Massimo Cialente ha parlato di guerra dichiarata a L’Aquila da un Governo incapace di garantire fondi certi per la ricostruzione. Sono stati lanciati appelli all’unita’, per una grande mobilitazione capace di unire le forze politiche e sociali. La visita in citta’ del ministro alla Coesione territoriale, Carlo Trigilia – prosegue la nota – poteva essere l’occasione per mostrare un atteggiamento piu’ deciso e meno conciliante dell’amministrazione. E’ stata l’ennesima occasione persa”.
Per Appello per L’Aquila “a piu’ di quattro anni sembra di essere tornati indietro di mesi, alle richieste di fiducia del ministro Barca. Niente di nuovo, insomma. Nessuna risposta e nessuna certezza per il futuro, nel silenzio imbarazzante di un Sindaco incapace di dare seguito politico agli annunci urlati quotidianamente in citta’. E’ ormai chiaro che e’ necessaria una decisa lotta popolare che sappia individuare e denunciare tutte le responsabilita’ di questa situazione a tutti i livelli, dal Governo all’amministrazione locale. Noi siamo pronti, con ogni mezzo necessario. Anche di questo – conclude la nota – si parlera’ a Piazza Angioina il prossimo 8 giugno durante l’iniziativa ‘Lotto Giugno’ organizzata dalle associazioni e dai movimenti cittadini all’interno del cartellone di eventi del Sabato del Cratere”. (AGI) Red/Ett
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