Cialente: “Problemi? Sì, con il Governo – Collaboriamo a saremo a casa a Natale”


Cialente Massimo apr 09L’Aquila – L’Associazione Radicale “Ignazio Silone” ci ha inviato un estratto dell’intervista al sindaco dell’Aquila Cialente di Radio Radicale, oggi alle 10,20. L’intera intervista è sul sito www.radioradicale.it cliccando su “riascolta”.
Ecco alcune frasi estratte dal testo da Gino Antognetti.
“Da fuori non ce se può rendere conto ma La nostra città è stata come bombardata.
Siamo ancora in piena emergenza”.

“Per le case B e C “si pensava che nel giro di 2-3 mesi (cioè per fine agosto) avremmo risolto ma per una serie di problemi, lentezze burocratiche e un’idea che presumeva di risparmiare ma che si è tradotta invece in disagi e aggravio di spesa ci ritroviamo circa 9.000 famiglie ancora fuori casa ! Ho chiesto di cambiare metodologie, passando per esempio in una sorta di commissariamento dei condomini che sono tuttora bloccati”.

I rapporti con il Presidente Chiodi “sono molto buoni, con la Protezione civile sono ottimi anche se abbiamo avuto momenti di visioni divergenti e differenze di strategia Io diedi dei dati il 27 maggio che sembravano incredibilmente pessimistici ma che ora si sono rivelati veri! I problemi ce li ho con il Governo. Si è pensato di intervenire subito con il decreto legge delegato che trovasse poi attuazione con successive ordinanze. Per dare una risposta ai problemi che di volta in volta si sarebbero creati. Ora pur concordando insieme le ordinanze, purtroppo il Ministero delle finanze, con una visione ragionieristica, pensando di risparmiare li va a correggere così perdiamo tempo prezioso, provocando pericolosi ritardi, disagi e ulteriori sprechi.
Resta il problema molto serio degli studenti (questa è la 4° città universitaria d’Italia), dovremmo realizzare anche spazi comuni per i ragazzi, trovare gli alloggi sufficienti, i trasporti gratuiti. Attuare anche per questo la formula H 24 e mettersi a costruire alloggi 24 ore su 24. La città deve ripartire, ricostruire il tessuto economico e sociale!”.

Per quanto riguarda le risorse “non voglio dire che finora si è fatto orecchie di mercante,ma occorre che in ogni grado ci si faccia carico della ricostruzione del Centro Storico. Per ricostruire gli edifici pubblici e beni culturali (la sesta città per palazzi vincolati) ritengo assolutamente necessaria una tassa di scopo, non lo si può affrontare con i gratta e vinci ! L’unica persona che mi ha appoggiata è Mario Pirani. Con lo 0.17 dell’Irpef in aggiunta avremmo potuto disporre di circa un miliardo l’anno, anche se non l’avrei spesa. Non si possono fare questi grandi appalti senza una copertura finanziaria, non è possibile. Ho bisogno di avere una competenza se non cassa”.

Bisogna evitare – per Cialente – “che accada ancora quello che è successo a Messina ed a L’Aquila. In questo momento è necessaria fare una grande operazione, una “Legge Per la Sicurezza” in cui una parte degli sforzi economici del Paese venga dirottata ai sindaci per la messa in sicurezza delle scuole ed altri edifici pubblici”.

“Non capisco l’uscita dell’assessore di Rifondazione. Se è legato a problemi con Direttore Generale o la modifica di alcune figure di dirigenti penso che sia, in una situazione così grave, enormemente sbagliato Io capisco che in un momento così drammatico governare è molto difficile, significa fare delle scelte dure, affrontare cose toste ed antipatiche. Mi spiace dirlo questo è un momento in cui si richiederebbe una presa di responsabilità di tutti. Io vissuto direttamente la caduta del Governo Prodi. Come sindaco di tutti avevo detto che avviare l’idea della ricostruzione della città non riguarda solamente una parte sola. Avevo invocato che tutta la classe dirigente varasse una sorta di governo istituzionale, in cui si delineano le grande strategie come in una fase di dopoguerra tutti insieme nella grande ricostruzione. Purtroppo nel Consiglio comunale si registrano diverse tensioni anche da parte del mio partito a cui recentemente mi sono iscritto, il PD. Se non ci dovesse essere più una maggioranza sarei pronto a farmi da parte, ma non sarebbe un bene per la città. Se veniste a registrare con Radio Radicale i consigli Comunali, si capirebbe tutto, qual è la nostra situazione politica : in un momento in cui dobbiamo trovare come sistemare 31.00 sfollati mi sono ritrovato ad avere su 40 consiglieri 24 gruppi consiliari, di cui almeno 12-13 monogruppi”.
(Nella foto Col dello scorso aprile: Massimo Cialente)

IL SINDACO HA DIFFUSO STASERA LA SEGUENTE LETTERA: “Il rispetto degli impegni presi, il calendario di massima delle assegnazioni delle case antisismiche (C.A.S.E. e M.A.P.), le iniziative da adottare per fronteggiare i periodi che separano il momento attuale dall’ingresso nei nuovi alloggi.
Questi i principali passaggi di una lettera che il Commissario delegato, il Sottosegretario Guido Bertolaso, ed io, abbiamo firmato oggi e che sarà diffusa a tutti coloro che risiedono ancora nei campi di accoglienza.
Non è stato facile, per me, sottoscrivere un documento in cui si chiede ai cittadini che sono ancora nelle tendopoli pazienza e collaborazione, soprattutto dopo sei mesi in cui gli stessi vivono in tale condizione e alla vigilia dell’imminente ingresso della cattiva stagione. Ma la situazione così come è adesso, comporta la necessità di dover seguire un percorso che, comunque, permetterà a tutti gli aquilani di avere un tetto sulla testa entro la fine dell’anno. E questo risultato sarà possibile grazie alle intese con la Protezione civile, che ha raccolto positivamente le proposte dell’Amministrazione comunale sulla realizzazione dei M.A.P. nelle frazioni aquilane, sull’allestimento dei M.A.R., i Moduli abitativi removibili, per i nuclei familiari composti da uno o due persone, per soluzioni certe e affidabili per le famiglie che abitavano in case classificate B e C che necessitano di lavori lunghi. Tutti elementi che si aggiungono all’eccezionale traguardo raggiunto nello sbloccare l’anticipazione sui finanziamenti agevolati delle banche per avviare i lavori, che avrà, come conseguenza per le abitazioni B e C con danni lievi, il rientro a casa di migliaia di famiglie nel giro di alcune settimane. E al conseguimento dell’altro brillante traguardo che ho raggiunto, circa la positiva conclusione dell’accordo con il Provveditorato alle Opere pubbliche e la Protezione civile per la gestione di un cospicuo finanziamento che consentirà, con lavori che possono essere realizzati a tappe forzate, la sistemazione di case popolari comunali, auspicandomi che la stessa strada possa essere seguita anche dalla Regione Abruzzo per gli alloggi dell’Ater. Anche in questo caso, dunque, tante famiglie affittuarie potranno tornare a casa ben presto.
La lettera ricorda, ovviamente, i grandi sforzi che sono stati compiuti da Protezione civile e Comune per avviare nei tempi più rapidi possibili l’assegnazione delle abitazioni antisismiche per coloro che abitavano in case classificate E, F o situate nelle zone rosse. Un discorso che vale dunque per gli aventi diritto all’alloggio antisismico, tanto per le famiglie che già sono inserite nella lista degli assegnatari dei C.A.S.E. o dei M.A.P., quanto per quelle che sono nell’elenco dei nuclei “in via di collocazione”. Senza trascurare nemmeno quelle che, provvisoriamente, non hanno avuto l’assegnazione, per le quali comunque mi impegno, insieme con la Protezione civile, a trovare una soluzione idonea.
In definitiva, in questo momento, è necessario uno sforzo generale per offrire una comprensibilmente difficile, ma indispensabile collaborazione da parte di tutti. Così facendo, lo ribadisco, saremo tutti insieme all’Aquila per festeggiare il Natale o il Capodanno in un clima più sereno, uniti per avviare il processo della ricostruzione della città”.


10 Ottobre 2009

Categoria : Politica
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