Pescara Parcheggi ancora protagonista


Pescara – Scrivono Ezio Del Vecchio e Gianluca Fusilli Consiglieri comunali PD : “Pescara Parcheggi cambia Amministratore Unico, il Comune lo pesca in sordina dallo stesso studio di professionisti da cui arriva il precedente. Incredibile! La gestione di Pescara Parcheggi è “cosa nostra”. Anzi, è “cosa loro”, altrimenti non si spiega perché un cambio così importante al vertice di una società che per via delle scelte dell’amministrazione Mascia sta pesantemente condizionando le casse della città, sia effettuato senza i passaggi obbligatori che tutta la normativa sulla trasparenza richiede alle Amministrazioni Pubbliche. Ma no, sulle scelte del management per la governance della società pubblica del Comune, Pescara Parcheggi s.r.l., l’amministrazione Mascia e nello specifico del suo delegato assessore Berardino Fiorilli, fanno e disfano, non ammettono obiezioni: nella seduta assembleare del 27 maggio u.s. è stata deliberata la sostituzione dell’amministratore in carica, Dr. Roberto Core, con altro professionista, tal dr. Alberto Forcucci.
E’ così è basta, guai a chi dice A. Anche se ci sarebbe da tirare in ballo tutto l’alfabeto, perché questa procedura ci lascia A-llibiti! Il concetto di trasparenza e di pubblicità sulle nomine a cui è tenuta una pubblica amministrazione, categoria in cui, magari, “dovrebbe” rientrare anche il Comune di Pescara, non sembra fare breccia nella politica del governo guidato dal Sindaco Mascia che, evidentemente, ritiene di poter farne a meno. E questo anche se si tratta di una procedura resa obbligatoria da uno specifico indirizzo del Consiglio comunale (delibera n. 14 del 31.01.1994), quello stesso indirizzo utilizzato per l’avviso pubblico riguardante la nomina di un componente nella società pubblica SAGA, incarico attribuito poi al Sig. Fabrizio Leonelli. Una “pigrizia” divenuta consuetudine a Palazzo di Città, contrariamente a quanto avviene nel resto del mondo, che ha talmente compenetrato il modus governandi attuale, che per scegliere il nuovo amministratore non si sono scomodati neppure geograficamente, tant’è che l’esecutivo masciano ha ritenuto di individuare il nuovo Amministratore Unico della Società Pescara Parcheggi nello stesso stabile del precedente amministratore, in Via G. Marconi n. 5! (Magari al fine di evitare perdite di tempo e di pubblico denaro in traslochi di carte e carteggi vari?). Di più: per la migliore economia della società del Comune di Pescara, stando alle notizie reperibili in rete ma anche da un rapido sguardo delle targhe apposte al civico n. 5 di Viale Marconi, sembrerebbe che il nuovo amministratore individuato dall’assessore Berardino Fiorilli occupi lo stesso studio del precedente, vale a dire il Dr. Core, forse la stessa stanza o una adiacente e chissà che alla fine non abbiano optato per un semplice scambio della sola scrivania! Il tutto nel più innocente silenzio e nella più normale discrezione che sbatte non poco con la trasparenza a cui è invece tenuta una Pubblica Amministrazione. Sembra incredibile, ma è vero! E a quanti in altri tempi si sarebbero rivolti alle autorità competenti anche per molto meno, questo sembra normale. Ora, senza nulla togliere alla professionalità del dr. Alberto Forcucci, completamente sconosciuto ai sottoscritti, questa nomina oltre che inopportuna per l’iter seguito, ci sembra che superi largamente ogni più umano e comprensibile limite di buon senso. La gestione catastrofica nell’era del Dr. Roberto Core che è riuscito nella non facile impresa di chiudere ben tre esercizi finanziari in un crescendo di perdite economiche e per la cui fallimentare performance era stato chiesto un suo avvicendamento, trova oggi, la soluzione meno attesa. Un ennesimo comportamento privo di senso logico: da una parte il Sindaco Mascia si lamenta dell’assenza di proposte da parte degli architetti locali per la progettazione del “Teatro Comunale sulle Aree di Risulta” senza che nessun avviso pubblico sia mai stato emanato; dall’altra la stessa amministrazione procede a nomine (ATTIVA e Pescara Parcheggi) senza chiedere alle professionalità locali di proporre la loro candidatura. A dirla con Benigni e Troisi: non ci resta che piangere!”.


03 Giugno 2013

Categoria : Cronaca



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