BPER: interventi aree colpite da sisma


Modena – Banca popolare dell’Emilia Romagna ha destinato all’area del sisma erogazioni benefiche per un milione e 100 mila euro, mentre il Banco di Sardegna, che fa parte del Gruppo BPER, ha disposto a sua volta un’erogazione di 500 mila euro.
Questa mattina a Modena, presso il Centro servizi BPER di via Aristotele, il presidente di Banca popolare dell’Emilia Romagna Ettore Caselli e il presidente di Banco di Sardegna Antonello Arru hanno dato conto degli interventi strutturali e di carattere sociale avviati in diversi Comuni del cratere grazie all’erogazione benefica del Banco di Sardegna.
Erano presenti all’incontro i sindaci Fernando Ferioli (Finale Emilia), Maino Benatti (Mirandola), Enrico Campedelli (Carpi), Carlo Marchini (Concordia), Stefano Draghetti (Cavezzo) e Rita Baraldi (Crevalcore), il vice sindaco di Medolla Giuseppe Ganzerli, la presidente dell’associazione La Ca’ di Medolla Silvia Cavicchioli, il presidente del comitato per la ricostruzione dell’area parrocchiale di Rolo, Maurizio Ferraboschi, e don Luca Baraldi, cerimoniere vescovile della diocesi di Carpi.
Il presidente BPER Ettore Caselli ha dichiarato: “Oggi vogliamo rinsaldare i sentimenti di solidarietà concreta che hanno guidato il nostro agire nell’ultimo anno. La tragedia del terremoto ha provocato grande dolore, ma ha anche messo in moto energie inaspettate. BPER ha dimostrato nei fatti di essere banca del territorio: la continuità operativa non si è mai interrotta e lo stanziamento di un importante plafond a tasso agevolato ha permesso di fronteggiare le prime esigenze di famiglie e imprese, mentre le erogazioni benefiche hanno contribuito alla rinascita del tessuto sociale. Ringrazio con affetto l’avvocato Antonello Arru, presidente del Banco di Sardegna e membro del consiglio di amministrazione di BPER: la sua presenza al mio fianco testimonia quanto questo patrimonio di idee e valori sia condiviso all’interno del nostro Gruppo bancario”.
Il presidente del Banco di Sardegna Antonello Arru ha a sua volta dichiarato: “Fin dai giorni successivi al sisma la Fondazione Banco di Sardegna, che allora presiedevo, e il Consiglio di amministrazione della banca hanno deciso di manifestare con un impegno concreto la loro vicinanza ai territori colpiti. In varie occasioni, non legate a terremoti ma ad altri eventi drammatici e a calamità naturali, la Sardegna ha ricevuto numerose testimonianze di solidarietà. Ci sembrava giusto contribuire ad alleviare a nostra volta i disagi della popolazione emiliana. Abbiamo ritenuto opportuno lasciare a chi opera in loco la scelta sulla destinazione degli interventi e mi fa molto piacere constatare che le erogazioni benefiche hanno sostenuto, in modo particolare, il recupero di strutture scolastiche, sociali e di aggregazione”.
Ecco, in dettaglio, gli interventi nell’area del cratere resi possibili grazie al contributo del Banco di Sardegna.
Comune di Mirandola: ripristino della biblioteca comunale “Eugenio Garin”;
Comune di Concordia: ristrutturazione della biblioteca comunale;
Comune di Finale Emilia: ripristino e riapertura della piscina comunale;
Comune di Cavezzo: ricostruzione della cappelletta di Sant’Anna;
Comune di Crevalcore: recupero della scuole elementare “G. Lodi”.
Comune di Carpi: acquisto di materiale e arredi per asili e scuole dell’infanzia;
Comune di Medolla: ricostruzione del circolo per anziani “Arcobaleno”;
Associazione La Ca’ di Medolla: allestimento della struttura e assistenza psicoterapeutica;
Comune di Rolo: rifacimento della sede scout (parrocchia di San Zenone).


03 Giugno 2013

Categoria : Cronaca
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