Consegnate altre 230 case antisismiche, silenzio sulle assegnazioni e graduatorie

L’Aquila – Va avanti come annunciato la consegna degli appartamenti antisismici costruiti dopo il 6 aprile in una ventina di zone periferiche aquilane. Oggi è toccato ancora alla new town numero 1, quella di Bazzano, dove 230 famiglie sono entrate in possesso degli appartamenti loro assegnati. Per alcuni si è posto il problema della mancanza di recinzioni protettive per gli appartamenti a piano terra, nei quali porta e finestre danno direttamente all’esterno. La gente chiede delle protezioni, anche perchè esse figurano nei disegni progettuali a suo tempo diffusi. Altre 300 case ogni settimana saranno consegnate agli assegnatari dalla seconda metà di ottobre. Le consegne di tutti i 4.700 appartamenti circa costruiti in varie zone dovrebbe terminare a gennaio 2010, quindi con qualche settimana di ritardo rispetto agli annunci (forse un po’ frettolosi ed entusiastici) dei mesi scorsi. Ma nessuno, ovviamente, pensa di lamentarsi o di polemizzare. Le case sono ben costruite, sicure sismicamente, gradevoli nell’aspetto anche all’esterno, ben arredate, fornite di tutto e persino qualche volta del superfluo, riscaldate e sicure. In qualche caso è stato necessario l’intervento dei tecnici per far funzionare tutto a puntino, ma non ci sono stati problemi.
Ce ne sono, invece, e tanti, per un paio di migliaia di famiglie rimaste escluse dalle assegnazioni, perchè composte da due o una sola persone. Inutilmente, anche su questo sito, è stato chiesto di spiegare perchè a molte coppie e single gli appartamenti sono stati assegnati e a tanti altri no, nonostate la presenza di anziani e invalidi. Risposte il sindaco Cialente e la Protezione civile non ne hanno fornite, in barba alle regole democratiche e di trasparenza. Chi chiedeva solo di sapere perchè questo incoerente trattamento, è rimasto senza spiegazioni.
Non vi sono risposte precise nè sulla realizzazione di altre case, nè sui moduli abitativi di legno.
Viene ripetuto quasi ossessivamente che entro dicembre “tutti avranno un tetto”. Promessa già elusa perchè le ultime assegnazioni avranno luogo a gennaio 2010. Il resto è nebuloso.
(Nella foto Col: Le case della new town Bazzano Due)