Fiera, ecco le “Nundinae della Frentania”
Lanciano – (Immagine: un’antica stampa di Bruegel dedicata ad un mercato campagnolo, nundinae rusticorum) – Qualcuno che conosce un po’ di storia ha riesumato, a Lanciano, le antiche nundinae romane, e le riutilizza per la promozione della città: una buona idea, una volta tanto partendo da un libro anzichè dalla politica o dalle quotidiane esigenze economiche. O dalle banalità alle quali spesso politici e amministratori, sostenuti da esperti per modo di dire, si attengono pedissequamente. Ed ecco le Nundinae frentane. Dalle quali, magari, molti potranno anche imparare qualcosa di utile…
Nell’epoca repubblicana i Romani usavano un ciclo detto nundinum che significa di nove giorni, soprattutto ad uso dei mercati: i calendari romani portavano l’indicazione del giorno delle nundinae con una lettera (A-H) che accompagnava tutti i giorni dell’anno.
Le nundinae sono state poi soppiantate dalla settimana. I primi cristiani erano di origine ebraica, usavano la settimana ebraica e onoravano il sabato. Il graduale allontanamento dall’originale matrice ebraica che caratterizzò lo sviluppo del cristianesimo antico, si manifestò in molti modi e anche nella liturgia festiva. Il giorno sacro è quello nel quale Cristo è risorto e questo secondo i vangeli è avvenuto in un giorno successivo al sabato.
Ed ecco da dove parte l’iniziatva lancianese.
E’ una nuova rassegna fieristica che vuole coniugare il passato e il presente, la storia e la contemporaneità, in un percorso culturale ed espositivo che sicuramente sarà apprezzato dai visitatori. Una scommessa tutta da vincere per il Consorzio Frentano che si appresta anche ad affrontare altre situazioni, i cambiamenti dello statuto e il rinnovo del Consiglio di Amministrazione. Ora però l’impegno è tutto rivolto alla preparazione della prima edizione delle “Nundinae della Frentania”: all’inaugurazione mancano solo 20 giorni e il lavoro negli uffici di Lancianofiera si intensifica per cercare di non trascurare alcun dettaglio e organizzare una manifestazione, sicuramente diversa, ma all’altezza del calendario fieristico.
“Potremmo definire questa nuova rassegna, fiera del passato e del presente: ha un chiaro riferimento alla tradizione fieristica di Lanciano, una tradizione nota fin dai tempi dei Romani – spiega il presidente dell’Ente Franco Ferrante – per il Consorzio si tratta di un’altra sfida, in un momento che resta ancora difficile e convincere gli operatori a partecipare non è semplice, ma credo che la peculiarità di questo progetto inedito e sperimentale sia la multisettorialità. Si spazia dalle testimonianze storiche alle nuove tecnologie, dagli antichi mestieri, come il ceramista e l’ebanista, alle nuove espressioni artistiche e professionali. Sono previste inoltre aree adibite alla ristorazione e all’intrattenimento”.
E in effetti si tratta proprio di una “Fiera-mercato” che va dalle macchine (auto d’epoca e ultimi fiammanti modelli) alle piante. L’area esterna è adibita all’esposizione in un mix di antico e moderno, mentre il padiglione 1 è diviso in due settori. Nel primo vengono riproposti i quattro quartieri storici con all’interno i mestieri e i lavori di una volta che hanno conservato intatto il loro fascino e che riescono ancora a catturare attenzione e curiosità. Uno spazio è dedicato all’arte sacra. E’ prevista la proiezione di un video con letture storiche, racconti di costumi e tradizioni insieme a riferimenti dei tempi attuali. Il comune denominatore di questa Fiera resta il binomio “antico-moderno” che sarà sviluppato sia nella parte espositiva che in quella culturale in un “viaggio” alla scoperta di Lanciano e del territorio frentano.
“Con questa manifestazione fieristica vorremmo creare un nuovo terreno propositivo e produttivo, partendo proprio dall’identità di un territorio, dalle sue risorse e particolarità”, conclude il presidente Ferrante.
La prima edizione delle “Nundinae della Frentania” si terrà il 22 e 23 giugno prossimi, orario di apertura dalle 16.00 alle 23.00.
L’ingresso è gratuito.
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