Nuovo comandante vigili L’Aquila
L’Aquila – Eugenio Vendrame è il nuovo comandante della polizia municipale dell’Aquila. Il sindaco Massimo Cialente gli ha conferito l’incarico per sei mesi in ragione della sua “comprovata esperienza” nel settore e per le sue doti professionali. Vendrame è da due anni in servizio ai vigili urbani del capoluogo come maggiore e proveniva dalla polizia locale di Bergamo. Ha 42 anni e l’abilitazione alla professione di avvocato.
(Ndr) – Al neocomandante gli auguri di buon lavoro da parte di InAbruzzo.com Risiedendo da due anni a L’Aquila, forse il nuovo comandante non conosce profondamente gli enormi problemi della città, i suoi difetti caratteriali, la piaga delle forti interferenze politiche sull’operato dei vigili, e le numerose situazioni difficili createsi (e mai risolte) all’interno del corpo. Noi possiamo dirgli in tutta onestà che la maggior parte dei problemi del traffico (quelli che toccano ogni giorno direttamente i cittadini) sono problemi sciocchi, dovuti a mancanza di sorveglianza, a indiscipline e privilegi che si ripetono da sempre e oggi sono ancora più pesanti a causa della situazione. Gli ingorghi sono dovuti sì a carenze di viabilità, ma anche a soste selvagge, abusi, imprevidenze, assenze, disorganizzazione. L’Aquila è una città senza strade, senza rotatorie, senza segnaletica orizzontale, senza vigili sulla strada, senza la giusta severità. L’unica città, forse, che era rimasta al palo prima che il terremoto la stendesse al tappeto. L’unica città in cui nessuno ha fatto davvero mai nulla per il traffico, per le isole pedonali, per la viabilità: tutto era fermo a trent’anni fa… Poi le cose sono cambiate ma nel modo peggiore e più drammatico. Oggi, tuttavia, un comandante dei vigili ha più spazio di manovra e può fare molto, se glielo lasceranno fare quei “poteri forti” che storicamente hanno azzerato la città molto prima del 6 aprile scorso.
(Nella foto: Eugenio Vendrame)
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