Premio ricco per giovani scrittori


Pescara – C’è una somma di cinquemila euro a disposizione per i giovani scrittori che si cimenteranno nella seconda edizione del premio letterario Marco Di Martino, promosso dalla omonima associazione, fondata negli anni scorsi da Luisa e Giuseppe in nome del figlio scomparso prematuramente. L’associazione, molto attiva in Africa con iniziative umanitarie, ha lanciato lo scorso anno l’iniziativa del premio letterario che quest’anno ripropone ad un pubblico più vasto, non essendoci confini territoriali per ciò che riguarda la partecipazione.
Il premio, patrocinato dalla Provincia e presentato alla stampa alla presenza dell’assessore Valter Cozzi, è riservato a giovani che non abbiano superato l’età di 30 anni alla data della scadenza della presentazione degli elaborati. I testi, inediti, sotto forma di racconto a tema libero, scritti in italiano, dovranno avere lunghezza non superiore a 26.000 battute. E’ previsto inoltre che gli elaborati (in formato Word e Pdf) e la scheda di partecipazione (in formato Pdf) vengano inviati esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica segreteria@onlusmarcodimartino.org entro e non oltre il 31 ottobre 2013. La somma di cinquemila euro sarà ripartita tra gli elaborati giudicati più meritevoli. “Possono partecipare anche da fuori Italia – ha detto oggi Giuseppe Di Martino – e quest’anno il premio è più ricco del 2012”, quando in palio c’erano duemila euro. Per la cerimonia di consegna sarà scelta una data simbolica legata a Marco. Nel frattempo proseguono anche le iniziative che l’Associazione ha avviato in Togo, a Nadoba. L’orfanotrofio “Casa Marco” ospita 50 bambini e dispone di una foresteria con ogni comfort. Da qualche tempo, poi, è stato installato un forno che consentirà a chi lo usa di produrre pane (la formazione è in corso in questo periodo) e sono a disposizione anche una bistecchiera industriale e un bollitore che potrà essere usato per fare salsa di pomodoro e succhi di frutta. A Nadoba è operativo anche un pick up. “Cerchiamo di rendere autonome queste persone e per dare un futuro ai bimbi abbiamo promosso l’adozione a distanza” – ha detto sempre Di Martino, affiancato da uno dei collaboratori attivi in Togo, Missika Dékpahoma John, il quale ha sottolineato che i benefattori pescaresi sono riusciti a “gestire al meglio le aspettative della popolazione africana, che erano davvero grandi”. L’associazione è contattabile tramite Facebook.


28 Maggio 2013

Categoria : Cultura
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