Elezioni (4): scrutini ok ovunque, nessuna notizia da Sulmona e Carsoli
L’Aquila – Difficile ricordare un’altra situazione più assurda di quella che riguarda i comuni di Sulmona e Carsoli, dei quali le fonti ufficiali (prefettura dell’Aquila) alle 22,15 ancora non forniscono neppure un dato. Zero da Carsoli (c’è scritto NP, non pervenuti, e un solo seggio per Sulmona, dal primo pomeriggio. Evidentemente sono due comuni che non appartengono allo Stato italiano e dei quali il Ministero dell’interno ignora tutto.
Gli altri comuni abruzzesi hanno invece concluso. Sindaco di Scanno è Pietro Spacone, 554 voti. Le liste in competizione erano addirittura cinque. Cepagatti ha scelto una donna Sirena Rapattoni, 3.044 voti. Lista chiamata “Il comune di tutti”. Loreto Aprutino ha eletto Gabriele Starinieri, 1.101 voti, pochi di più dell’avversario diretto Cerretani. Ma bastano per farcela.
Alba Adriatica è per le donne. Ha vinto la bionda avvocatessa Tonia Piccioni, vicina alla destra ideologicamente, con 1.792 voti. Molti di più dell’avversario, pur forte, Colonnelli che ha avuto 1.551 consensi. Civitella del Tronto, anche lì sindaco donna: è Cristina Di Pietro, voti 1.201. Ad Atri, infine, vincitore è Gabriele Astolfi, senza rivali, niente da fare per Mattucci. Le liste erano ben sei.
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