Elezioni (2): i sindaci eletti
L’Aquila – UN’ATEA A SULMONA PRETENDE RIMOZIONE CROCIFISSO DAL SEGGIO – Mentre a Sulmona procede lentissimo (alle 18) lo scrutinio (dai primissimi voti, testa a testa Di Benedetto – deceduto – e Ranalli), qualcuno commenta la strana richiesta di un’elettrice dichiaratasi atea, che ha preteso la rimozione del crocifisso dal seggio, e l’ha ottenuta. Il crocefisso è poi tornato al suo posto. Ad Alba, metà del lavoro di scrutinio, Tonia Piccioni è in testa. Molto modesto il risultato (parziale) dei Cinque Stelle, che avevano avuto successo alle ultime consultazioni politiche.
Antonio Saia, storico esponente della sinistra (è anche consigliere regionale dei comunisti italiani, ex sindaco), medico, è riuscito a vincere con il 51,7% a San Valentino, prevalendo di misura sull’uscente Angelo D’Ottavio. Le liste erano solo due.
A Controguerra, uno dei centri in cui più forte è stata l’astensione (fino al 14%) ha vinto Franco Carletta.
Torino di Sangro ha scelto donna: sindaco è Silvana Priori, con 1.115 voti. Ha 38 anni e fa l’avvocato.
S.Benedetto dei Marsi ha scelto Quirino D’Orazio, con 1.450 voti circa, che ha prevalso sul sindaco uscente e ricandidatosi.
A Frisa, il sindaco scelto è Rocco di Battista, 61 anni, secondo mandato. Le liste erano tre. A Castilenti, ha vinto Alberto Giuliano. Le liste erano addirittura quattro, per un centro di 1.500 abitanti, circa 1.300 aventi diritto al voto e un’astensione di circa il 3%.
A Bussi, eletto sindaco Salvatore Lagatta con poco meno di 1000 voti. Il confronto era tra due liste di sinistra. Lagatta è un esponente di Rifondazione comunista.
A Pianella, sindaco è da stasera Sandro Marinelli, che ha superato l’avversario Filippone di pochissimi voti. La sfida nel grosso centro pescarese era tra quattro liste, tutte di opposizione.
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